Nella finale di nuoto sincronizzato a squadre l’Italia si piazza al quinto posto. Medaglia d’oro prenotata e meritata dalle russe che sfiorano la perfezione chiudendo con un totale di circa 196 punti (tra le due esibizioni). Argento alla Cina che chiude con 3 punti “di ritardo” e bronzo al Giappone che supera, in extremis, l’Ucraina.
La finale per le medaglie nel nuoto sincronizzato si è aperta ieri con la prima parte riguardante il programma tecnico dove le atlete dovevano eseguire una serie di elementi obbligatori con relativo coefficiente di difficoltà oltre a rientrare entro un determinato periodo di tempo. La squadra italiana composta da Linda Cerruti, Beatrice Callegari, Francesca Deidda, Costanza Ferro, Mariangela Perrupato, Elisa Bozzo, Manila Flamini, Camilla Cattaneo e Sara Sgarzi ha totalizzato un punteggio poco sopra il 91 posizionandosi in una momentanea quinta posizione dietro a Russia, Cina, Giappone e Ucraina, nazioni con le quali potrà battagliare per una medaglia. Virtualmente fuori dalla corsa le padrone di casa brasiliane con 84 oltre all’Egitto ed all’Australia come ultimi vagoni.
Classifica dopo la prima fase della finale di nuoto sincronizzato a squadre (programma tecnico)
1.RUSSIA (97.0106)
2.CINA (95.6174)
3.GIAPPONE (93.7723)
4.UCRAINA (93.4413)
5.ITALIA (91.1142)
6.BRASILE (84.7985)
7.EGITTO (76.9838)
8.AUSTRALIA (74.0667)
Per completare la classifica finale, alle 17:00 (italiane) odierne le 8 squadre finaliste son scese in vasca per la seconda fase, il programma libero. Come suggerito dal nome, le atlete possono esibirsi senza l’obbligo di svolgere elementi prestabiliti con il solo vincolo dei quattro minuti.
Le prime a mettersi in mostra son le egiziane con cambi di formazione abbastanza veloci e sei spinte di gruppo ben riuscite oltre ad un bel gioco di gambe. I giudici, al termine dell’esibizione, valutano con 23,5 l’esecuzione, 31,46 l’impressione artistica oltre alla difficoltà sui 23,6 totalizzando 78,56 punti, un risultato migliore rispetto alla giornata di giovedì.
Dopo l’Egitto, è il turno dell’Australia, ultima classificata nella prima manche. Le ragazze dell’Oceania chiudono prima del tempo previsto (4 minuti, regolare entro 15 secondi) non riuscendo a scavalcare le “dirette avversarie” per il settimo posto nonostante un’esibizione caratterizzata da tuffi complessi.
Come terzo gruppo scende in vasca la nostra Italia con un’apertura elegante che dopo il primo minuto cambia ritmo velocizzando l’esecuzione. Molto interessanti i vari cerchi creati a centro piscina dove le azzurre riescono ad attirare una grande attenzione del pubblico che, al termine della musica, le accoglie con un lungo applauso. I giudici decidono di attribuire un punteggio totale di 92,26 dove spicca l’impressione artistica a 37,06, un risultato superiore a quello totalizzato nella giornata di ieri.
Applausi a scena aperta anche per le brasiliane, beniamine del pubblico casalingo, che si esibiscono sotto la il samba portando un’esibizione decisamente più movimentata delle altre. Nonostante ciò il Brasile chiude dietro l’Italia con 87,2.
Spettacolo, come al solito, per le russe che anche in questa Olimpiade si assicurano l’oro con esibizione e scelta della musica perfetta. A differenza delle 4 precedenti nazioni, la Russia decide di puntar forte più sulle prese con un solo tuffo (effettuato, tra l’altro, nei primi secondi). Pazzesco il risultato totalizzato a fine gara con i giudici che sbandierano 9,9 e 10 fra esecuzione, impressione artistica e difficoltà chiudendo con un 99,1333.
Dopo la Russia è il turno dell’Ucraina che si esibisce sotto il tema dell’illusionismo. Con il punteggio di 95,16 le ucraine si posizionano al secondo posto momentaneo in attesa della Cina e del Giappone. Niente da fare perché le cinesi confermano il secondo posto con la migliore impressione artistica (39,06) e la maggior difficoltà (29,2) chiudendo dietro alle Russe con 97,36. Mentre il Giappone soffia il bronzo alle ucraine chiudendo con 95,43.
Classifica finale nuoto sincronizzato a squadre (programma tecnico + free routine):
1.RUSSIA (196,1439) oro
2.CINA (192,9841) argento
3.GIAPPONE (189,2056) bronzo
4.UCRAINA (188,6080)
5.ITALIA (183,3809)
6.BRASILE (171,9985)
7.EGITTO (155,5505)
6.AUSTRALIA (149,5000
