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“Errori, sportivamente parlando, ne ho fatti tanti. Un po’ di questi per la mia emotività : a volte infatti mi sono lasciata trasportare. Ripenso per esempio ai 400 di Pechino e alle gare di Londra”. Federica Pellegrini si confessa ai microfoni di Sky, alla vigilia della cerimonia d’apertura nei Giochi olimpici di Rio, al via domani. “La mia gara? Senza dubbio i 200 stile: sono una prova di resistenza alla velocità , ovvero la cosa più difficile. Di certo sono la mia passione. Il mio carattere? So di non essere la persona più simpatica al mondo: sono timida e per questo posso sembrare distante o presuntuosa ma, ripeto, e’ solo timidezza. In gara invece sono molto sicura”, ha aggiunto la azzurra. “Non ho rimpianti, nel senso che le gare sbagliate mi hanno dato qualcosa in più per poi ripartire al meglio. Sono molto determinata, sempre. Non mi piace farmi mettere la mano davanti in gare e in allenamento. Non c’e’ più Castagnetti: e’ stato fondamentale per la mia serenità . Sono stata la prima ragazza che Alberto ha allenato; sono tornata a volare grazie a lui”, ha concluso la Pellegrini, che in carriera ha vinto un oro e un argento alle Olimpiadi.