La Linea 4 della Metropolitana di Rio de Janeiro, che serve a collegare il centro cittadino con il villaggio olimpico a Barra da Tijuca, rischia seriamente di non essere portata a termine. Mancano ancora gli scavi di 400 metri di percorso e la crisi finanziaria che ha colpito il Brasile negli anni passati continua a far ritardare i lavori. Rio de Janeiro ha da ormai più di 40 anni problemi con il trasporto sotterraneo e l’arrivo dell’Olimpiade non ha risolto questo annoso problema, aggravato dalla necessità di una nuova linea in appoggio a quelle esistenti. Sono stati stanziati 2 miliardi di euro per la linea che trasporterebbe più di 300mila persone al giorno dal centro al villaggio olimpico in 13 minuti.
Il sindaco Eduardo Paes sta per alzare bandiera bianca ed è già al lavoro per la ricerca di un piano B per evitare l’apocalisse del sistema di trasporto di Rio e del traffico della città, già pesantemente congestionato durante tutte le ore della giornata. Il piano B per ora ipotizzato è la creazione di linee di bus veloci, da far circolare su corsia preferenziale. Il problema è che questa corsia andrebbe a togliere ulteriore spazio-carreggiata ad arterie cittadini oltremodo trafficate e congestionate. Basti pensare che Barra da Tijuca si trova a circa 30km dal centro, percorribili in non meno di 2 ore in buona parte della giornata.
Cerca di buttare acqua sul fuoco il segretario dei trasporti brasiliani Carlos Roberto Osorio, sicuro che i brasiliani riusciranno nell’impresa, ma è l’ingegnere Jose De Souza a confermare la crisi. “Tutti in città sanno che non si riuscirà a terminare l’opera. I cantieri sono in alto mare, centinaia di metri di rotaie devono essere ancora posate, mancano i soldi e mancano anche i tempi tecnici per effettuare i collaudi”.