All’alba del giorno dopo la fine dei Giochi Olimpici di Rio de Janeiro, il Presidente del Consiglio Matteo Renzi dedica, tramite la sua E-news, un post alle Olimpiadi.
“Che spettacolo meraviglioso sono state le Olimpiadi“, dice. “E non solo perché lo sport è capace di emozioni per cui una sera senti i tuoi figli adolescenti che ti dicono ‘ehi babbo, la finale di Paltrinieri si guarda insieme. Metti la sveglia alle tre di stanotte che ci alziamo’ o perché il volley ti rapisce al punto da restare incollato fino all’ultima schiacciata, fino all’ultimo muro. Non solo perché quando senti l’inno di Mameli e vedi il tricolore lassù in cima ti senti fiero di appartenere a una comunità di donne e di uomini. E non solo perché grandi eventi cambiano il volto delle città rendendole più efficienti e più pulite come avvenuto praticamente sempre, a cominciare dalla strepitosa esperienza di Barcellona 1992“.
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E quindi prosegue: “Le Olimpiadi sono state uno spettacolo meraviglioso perché dimostrano che lo sport e i suoi valori sono elementi chiave della nostra vita, sono parte della nostra anima. Una certa cultura vorrebbe trasformarci in esseri senz’anima, impauriti e terrorizzati. Incapaci di emozioni e di slanci. Noi siamo altro, siamo altrove. Siamo qui e ora. Lo sport lo dimostra, giorno dopo giorno. E forse i greci con la loro saggezza, che interrompevano persino le guerre durante i Giochi Olimpici, lo avevano capito prima di tutti. Indipendentemente dalle medaglie (tante!), dall’ottimo lavoro del Coni, dalla qualità dei nostri atleti ciò che va sottolineato oggi è il valore dello sport come elemento costitutivo delle nostre comunità . Io ci credo davvero, ci credo tanto. E nei primi giorni di settembre illustreremo le misure di rilancio per oltre cento milioni di euro in molti impianti sportivi delle nostre città . Dopo quindici giorni di emozioni per tutti i cittadini, adesso è il tempo delle azioni concrete dei politici. Il Governo risponde presente!“.