Non ha rimpianti Marco Innocenti, medaglia d’argento al double trap dietro solo al kuwaitiano Fehaid Aldeehani. “La medaglia è d’argento ma, per tutti i sacrifici fatti e quello che ho passato, per me è come se fosse d’oro. Sono davvero molto soddisfatto“, afferma l’azzurro all’aeroporto di Fiumicino.
Innocenti ha trovato ad aspettarlo amici e parenti arrivati da Prato con striscioni, magliette e cori. “Non mi aspettavo un’accoglienza simile – ha commentato con la medaglia al collo – È stata una bellissima sorpresa“. Poi fa un piccolo passo indietro sul desiderio espresso giorni prima di ritirarsi: “Tokyo 2020? È ancora presto per dirlo. Vedremo se sarà il caso o meno di continuare, voglio solo godermi il momento, poi si vedrà“.