Con la maratona uomini si è concluso quest’oggi il programma dell’atletica leggera ai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro. In una giornata dal tipico paesaggio autunnale, accompagnata da una pioggia battente, ad aggiudicarsi la medaglia d’oro è stato il kenyano Eliud Kipchoge, già trionfatore quest’anno della maratona di Londra. Dietro di lui l’etiope Feyisa Lilesa e lo statunitense Galen Rupp. Male Daniele Meucci, ritirato, e molto distanti glia altri due azzurri.
Con il gruppo compatto di quasi 50 unità tra cui tutti i principali favoriti, primo evento di un certo rilievo è purtroppo il ritiro di Daniele Meucci, fino a quel momento assieme ai migliori, che si ferma dopo circa 40 minuti. Dal plotone guidato dall’etiope Gebreselassie si erano già staccati prima La Rosa e poi Pertile, che al passaggio al ventesimo chilometro sono fuori dai primi 50 con distacchi ancora sotto il minuto, ma che cresceranno costantemente con l’andare avanti della gara.
Con gli altri ritiri eccellenti nel frattempo di Alemu Bekele (BHR) E Tesfaye Abera (ETI), il momento di vera selezione arriva dopo il trentesimo chilometro con un gruppetto dal quale esce presto il trentunenne keniano Kipchoge, che con l’avvicinarsi delle fasi decisive della gara riesce a crearsi un distacco importante sull’etiope Lilesa. Solo la lotta per la medaglia di bronzo sembra essere in discussione, con l’americano Rupp che, persa un po’ di elasticità a causa di un certo affaticamento, sembra patire il recupero dell’eritreo Gebreselassie.
Superato il momento di difficoltà, Rupp riesce addirittura ad accendere la lotta per la medaglia d’argento, abbassando a 8 secondi il suo distacco su Lilesa, con Kipchoge che si avvia al Sambodromo indisturbato. Per il keniano vittoria in 2h08’44 addirittura sprintando nel finale, dietro di lui Lilesa (2h09’54) riesce a tenere dietro Rupp (2h10’05, primato personale). Appena fuori dal podio Gebreselassie quarto, leggermente calato nel finale, ed il tanzaniano Simbu a seguire.
Qualche posizione recuperata nel finale per il quarantaduenne Ruggero Pertile, che chiude comunque solo 38° a quasi 9 minuti dal vincitore. Ancora più lontano, 57°, Stefano La Rosa. In generale prestazione azzurra che un po’ fotografa tutta la spedizione azzurra al maschile dell’atletica in questi Giochi, protagonista di molte prestazioni al di sotto delle già non altissime aspettative.