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“All’inizio c’erano tante perplessità, molti scetticismi, forse anche qualche eccessivo malumore su quelli che
potevano essere i risultati, ma siamo rimasti tra i primi 10, abbiamo centrato tantissimi bei piazzamenti, troppi quarti posti, quindi molte delusioni in questo senso, ma tutti i nostri ragazzi hanno fatto una bella figura e l’Italia esce a testa per il comportamento degli atleti oltre che per i risultati di gara, questo lo hanno riconosciuto tutti e ne siamo molto contenti”. Queste le dichiarazioni del presidente del Coni Giovanni Malagò ai microfoni di Sky Sport 24 al suo rientro in Italia dopo le Olimpiadi di Rio de Janeiro. “Ci sono due fattori che lasciano ben sperare per il futuro – ha proseguito il numero uno dello sport italiano – Il primo è che non va dimenticato che è successo di tutto prima
della partenza tra infortuni, casi di doping e incidenti dell’ultimo minuto. Inoltre abbiamo abbassato moltissimo la media degli atleti che hanno vinto una medaglia e soprattutto di quelli che hanno vinto l’oro”. Poi il numero uno dello sport italiano ha commentato anche nello specifico i risultati ottenuti nella scherma e nel nuoto: “La scherma ci ha sempre abituato molto bene e diventa difficile giudicare se fa un po’ meno bene, poi c’era un programma
disastroso per noi perché non avevamo il fioretto femminile a squadre e la sciabola maschile, ma ci riprenderemo tutto con gli interessi a Tokyo. Per quanto riguarda il nuoto ci sono risultati di vertice eccellenti con le medaglie di
Paltrinieri e Detti, per il resto lascio in questo momento il giudizio ai tecnici, ma va bene cosi'”.