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Campioni olimpici di sfortuna. La squadra australiana, tramite il proprio capo delegazione Kitty Chiller, ha denunciato il furto di due laptop e di una enorme quantità di magliette nei momenti immediatamente successivi all’evacuazione del villaggio olimpico per un allarme incendio.
L’Australia, in modo particolare, ha subito il furto di tutti quei capi di vestiario a maniche lunghe, che aveva portato con sé a Rio a causa del virus Zika. Il direttore della comunicazione australiano, inoltre, ha manifestato il disappunto degli atleti della propria nazionale per il mancato rispetto del divieto di fumo nel villaggio olimpico e per le precarie condizioni di lavoro di alcuni operai all’interno dello stesso (alcuni costretti a lavorare con le infradito ai piedi).
Il comitato organizzatore di Rio 2016 ha risposto con una breve nota, ponendo l’accento in particolare sulla sicurezza. “Riconosciamo di avere problemi a effettuare dei controlli più stretti a causa delle enormi dimensioni del villaggio olimpico” – si legge nel comunicato.