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Non c’è stato nulla da fare anche per Elios Manzi. L’avversario, il coreano Kim Won Jin, uno dei favoriti nella categoria 60 kg nonché numero 1 al mondo si è sbarazzato del giovanissimo atleta messinese con un solo yuko di differenza che è stato decisivo al fine del risultato visto che il coreano contava due shido più dell’italiano (3 a 1). Sfortunato quindi Elios Manzi, classe 1996, ma il futuro è dalla sua parte.
Il coreano si è dovuto arrendere solo davanti a Takato Naohisa che ha conquistato un’importante medaglia di bronzo contro Safarov in virtù dei due shido che pesavano sull’avversario. L’altra medaglia di bronzo è toccata all’uzbeko Urozboev che ha sconfitto il georgiano Papinashvili con uno yuko di differenza.
La finalissima ha visto un incontro tra il russo Beslan Mudranov e il kazako Yeldos Smetov. Ad imporsi è stato Mudranov al termine di una gara che ha visto come unico lampo il Waza-ari del russo ai danni del suo avversario che non è riuscito a controbattere.