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DALL’INVIATO A RIO DE JANEIRO
āAvevamo i fantasmi nella testa, siamo entrati in campo contratti perchĆ© partire favoriti non ĆØ facile. Ci abbiamo messo un set e mezzo ma alla fine ci siamo sbloccati e ci siamo tolti un bel peso dal gropponeā. Lo dice Ivan Zaytsev commentando la vittoria dellāItalvolley nei quarti di finale del torneo olimpico contro lāIran. E lo conferma Osmany Juantorena: āĆ stata una partita difficile, eravamo nervosi ā ha spiegato lo schiacciatore azzurro a fine match ā Sono stati bravi anche loro, hanno giocato una pallavolo lucida e buona, ma la pressione era tutta su di noi. Abbiamo fatto qualche errore di troppo, poi per fortuna abbiamo chiuso quel primo set che ha cambiato la partitaā.
LāItalia si ĆØ tolta un peso ed ĆØ tra le migliori quattro squadre dellāOlimpiade di Rio de Janeiro, a un passo dalla medaglia. Una vittoria meritata e alla fine netta, la quinta del torneo olimpico nel quale gli azzurri hanno perso una sola volta, contro il Canada in un match ininfluente visto il primato ormai al sicuro nel girone. Dopodomani, in semifinale, lāItalia ritroverĆ gli Stati Uniti, giĆ superati nella prima fase: āNon pensiamo a quanto fatto in passato e non lo faranno neppure loro ā ha dichiarato Juantorena ā SarĆ la nostra finale, la partita che ti dĆ diritto a lottare per il sogno olimpico. Dobbiamo pensare solo a questo, sarĆ molto difficile, una sfida molto bella e nervosa. Noi rischieremo con la battuta, loro faranno lo stesso, ĆØ un fondamentale che farĆ la differenza. Ma attenzione: gli Usa sembravano morti, in realtĆ sono in semifinale. La pallavolo ĆØ cosƬ, questo ĆØ il bello ma noi ci siamo e ci saremo fino alla fineā. Dāaccordo anche Zaytsev: āĆ una semifinale olimpica, vale tutto. Gli Stati Uniti hanno una mentalitĆ vincente, sempre pronti a combattere contro chiunque, non gliene frega niente se hanno perso con noi nel girone. I risultati degli ultimi mesi parlano a nostro favore ma qui si azzera tutto. Ora stacchiamo un poā la testa, perchĆ© io veramente questa partita con lāIran lāho vissuta in apnea, non mi ricordo nullaā.
Zatysev si rilasserĆ , dunque, per poi abbracciare la moglie in arrivo dallāItalia (āĆ in volo, spero abbia visto il risultato altrimenti si mangerĆ tutte le unghie sullāaereoā) e tornare in campo, tra due giorni, per inseguire il sogno olimpico, dopo il bronzo conquistato quattro anni fa a Londra: āDifferenze? Stavolta ci arriviamo meglio ma in fondo ĆØ sempre una semifinale allāOlimpiade. Io tra lāaltro sto invecchiando ed ĆØ ora che appenda le scarpe al chiodo. Se vinciamo lāoro smetto. Ve lo dico, smettoā. LāItalia spera sia soltanto una battuta. Intanto, perĆ², bisogna conquistare un oro olimpico sempre sfuggito al volley azzurro.
Sportface/Italpress