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DALL’INVIATO A RIO DE JANEIRO
“Che gara! È stato molto più duro di quanto mi aspettassi, non solo per la gara in sé ma per tutto il viaggio. Sopportare tutto quanto c’era attorno a questa finale e quanto io volevo fare è stato difficile dal punto di vista psicologico: per questo sono ancora più contento di aver vinto, è un’emozione incredibile, indescrivibile”. Queste le prime parole di Gregorio Paltrinieri dopo la medaglia d’oro nei 1500 stile libero ai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro.
Un’impresa incredibile quella del nuotatore azzurro, che per quasi tutta la gara ha nuotato sotto il tempo del record del mondo ancora detenuto dal cinese Sun Yang prima di calare leggermente nel finale. “Sono partito forte per aprire un gap con gli avversari, volevo scoraggiarli – ha spiegato Paltrinieri – Volevo tanto questa medaglia, l’ho sempre voluta. Come del resto volevo il record del mondo anche se non l’ho mai detto: so di valerlo, so che lo farò anche se non è stata questa l’occasione, perché è una finale olimpica e contava solo toccare davanti agli altri”.
A bordo vasca, Paltrinieri ha ricevuto anche l’abbraccio di l’abbraccio del campione del mondo indoor di salto in alto Gianmarco Tamberi: “Adesso mi sembra di non capire cosa ho fatto – ha aggiunto il nuotatore – Per quanto avevo sognato questo oro, averlo vinto è incredibile. Tutti si aspettavano da me la medaglia d’oro, sembrava scontata ma in queste occasioni nulla lo è. Anche perché gli altri sembravano più sicuri, ma io non ho avuto paura di niente”. “Ho avuto i brividi per tutta la gara – ha detto Tamberi a Patrinieri ai microfoni della Rai – Sei un mito”.
Sportface/Italpress