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L’Olimpiade di Rio sono sempre più vicine e il governo brasiliano ha voluto precisare di non aver rilevato alcuna minaccia di attività terroristiche per i Giochi Olimpici di agosto. Il ministro della Difesa Raul Jungmann ha assicurato che le agenzie di intelligence stanno lavorando a fianco di Stati Uniti, Inghilterra, Francia, Israele e Russia e che al momento non è stato rilevato alcun pericolo, ha detto ai giornalisti a Rio. Secondo il ministro, l’assenza di “conflitti etnici, religiosi e con i paesi confinanti” fa sì che il Brasile sia meno esposto ad essere obiettivo di attacchi terroristici. Oltre a collaborare con i diversi paesi nel monitoraggio della sicurezza durante i giochi previsti dal 5 al 21 agosto il Brasile – ha spiegato – dispiegherà decine di migliaia di militari nelle strade di Rio per garantire la sicurezza degli atleti, i funzionari, i residenti e dei circa 600.000 stranieri attesi. In totale saranno 85.000 gli addetti alla sicurezza – comprese le forze armate, di polizia e agenti di sicurezza – a pattugliare la città durante i Giochi. Numeri – ha sottolineato – più che raddoppiati rispetto a quelli dell’Olimpiade di Londra 2012″.