Ginnastica artistica

Rio 2016, ginnastica artistica: il resoconto delle quattro finali. Doppio oro per Max Whitlock

Max Whitlock - Foto di los_bandito_anthony CC BY 2.0

Nella domenica che ha sancito l’inizio della “seconda parte” di questa Olimpiade di Rio, per la ginnastica artistica sono andate in scena ben 4 finali tra le quali troviamo le due maschili: corpo libero e cavallo con maniglie oltre a quelle femminili: volteggio e parallele asimmetriche. Scopriamo le medaglie e tutti i punteggi di tutti gli atleti.

La giornata clou per la ginnastica artistica è iniziata alle 19:00 con il corpo libero categoria maschile, una competizione nel quale gli atleti si esibiscono senza l’ausilio di strumenti ma solo tramite le loro invenzioni “a terra”. L’oro va alla Gran Bretagna grazie alla prestazione di Max Whitlock che si posiziona davanti al duo brasiliano con 0,15 punti di vantaggio. Diego Hypolito porta a casa la medaglia d’argento mentre è Arthur Mariano ad aggiudicarsi, a sorpresa, la medaglia di bronzo nonostante si sia qualificato al limite nel turno precedente. Estrema delusione per la prestazione di Sam Mikulak arrivato come favorito ma con un’esibizione da sola 6,6 di difficoltà peggiorata dal -0,1 di penalità. Ad un passo dal podio il giapponese Kenzo Shirai che ha deciso di portar in finale un passo abbastanza difficile (valutato sul 7,6).

Classifica riassuntiva al termine del corpo libero (maschile)

Max WHITLOCK (Gran Bretagna) totale: 15,633 (Difficoltà 6,8; Esecuzione 8,883) ORO
Diego HYPOLITO (Brasile) totale: 15,533 (Difficoltà 6,8; Esecuzione 8,733) ARGENTO
Arthur MARIANO (Brasile) totale: 15,433 (Difficoltà 6,7; Esecuzione 8,733) BRONZO
Kenzo SHIRAI (Giappone) totale: 15,366 (Difficoltà 7,6; Esecuzione 7,766)
Kohei UCHIMURA (Giappone) totale: 15,241 (Difficoltà 6,9; Esecuzione 8,641; Penalità -0,3)
Jacob DALTON (Stati Uniti) totale: 15,133 (Difficoltà 6,7; Esecuzione 8,433)
Kristian THOMAS (Gran Bretagna) totale: 15,058 (Difficoltà 6,2; Esecuzione 8,852)
Sam MIKULAK (Stati Uniti) totale: 14,333 (Difficoltà 6,6; Esecuzione 7,833; Penalità -0,1)

Dopo la cerimonia per le medaglie in cui il pubblico brasiliano ha ricoperto di applausi e di boati i loro beniamini per l’argento ed il bronzo nel corpo libero, la ginnastica artistica propone la finale del volteggio della categoria femminile. In questa categoria la ginnasta deve eseguire un volteggio vero e proprio saltando su una pedana posizionata davanti alla tavola arrivando al suolo in modo “pulito”, ovvero, senza passi successivi all’atterraggio. E’ importante precisare che il totale viene dedotto dalla media delle due esibizioni concesse (perciò difficoltà, esecuzione ed eventuali penalità). Oro strameritato per la statunitense Simone Biles che conclude due esibizioni perfette tra il 9,6 ed il 9,63 con una difficoltà nella media (6,3 – 4). L’argento va alla Russia con Paseka, nonostante la penalità ed il bronzo alla svizzera Steingruber. L’unica a salire sopra il muro del 15 senza riuscire ad arrivare alla medaglia è la Karmakar.

Classifica riassuntiva al termine del volteggio (femminile):

Simone BILES (Stati Uniti) totale: 15,966 ORO
Marija PASEKA
(Russia) totale: 15,253 ARGENTO
Giulia STEINGRUBER (Svizzera) totale: 15,216 BRONZO
Dipa KARMAKAR (India) totale: 15,066
Wang YAN (Cina) totale: 14,999
Hong UN-JONG (Corea del Nord) totale: 14,900
Oskana CUSOVITINA (Uzbekistan) totale: 14,833
Shallon OLSEN (Canada) totale: 14,816

Nella terza finale della serata va in scena il cavallo con maniglie della categoria maschile. In questo sport ogni atleta dovrà effettuare l’esercizio tenendosi sull’attrezzo solamente con le mani (alcuni dei movimenti principali sono la sforbiciata ed il mulinello). Max Whitlock festeggia per la seconda volta in questa giornata con un altro oro devastando le prestazioni degli avversari scegliendo un’esibizione da ben 7,2 di difficoltà. L’argento va a Louis Smith che completa la doppietta britannica mentre Naddour si accontenta del bronzo posizionandosi sopra a Tommasone (+0,1). “Figuraccia” per l’ucraino Vernjajev che si posiziona ultimo a 12,4 punti.

Classifica riassuntiva al termine del cavallo con maniglie (maschile):

Max WHITLOCK (Gran Bretagna) totale: 15,966 (Difficoltà 7,2; Esecuzione 8,766) ORO
Louis SMITH
(Gran Bretagna) totale: 15,833 (Difficoltà 6,9; Esecuzione 8,933) ARGENTO
Alexander NADDOUR (Stati Uniti) totale: 15,7 (Difficoltà 6,8; Esecuzione 8,8) BRONZO
Cyril TOMMASONE (Francia) totale: 15,6 (Difficoltà 6,9; Esecuzione 8,7)
David BELYAVSKIY (Russia) totale: 15,4 (Difficoltà 6,6; Esecuzione 8,8)
Nikolai KUKSENKOV (Russia) totale: 15,233 (Difficoltà 6,8; Esecuzione 8,433)
Harutyun MERDINYAN (Armenia) totale: 14,933 (Difficoltà 6,4; Esecuzione 8,533)
Oleh VERNJAJEV (Ucraina) totale: 12,4 (Difficoltà 5,7; Esecuzione 6,7)

La ginnastica artistica chiude la giornata con la quarta ed ultima finale attraverso le parallele asimmetriche categoria femminile. Attraverso l’attrezzo le ginnaste eseguono movimenti in grande velocità cercando di saltare e riposizionarsi sulla parallela. La russa Alija Mustafina sfiora il muro dei 16 punti per portarsi a casa la medaglia d’oro posizionandosi davanti alla statunitense Kocian ed alla tedesca Scheder. Nulla da fare per la connazionale Seitz, ultima ad esibirsi, con un totale di 15,533.

Classifica riassuntiva al termine delle parallele asimmetriche (femminile):

Alija MUSTAFINA (Russia) totale: 15,9 (Difficoltà 6,8; Esecuzione 9,1) ORO
Madison KOCIAN (Stati Uniti) totale: 15,833 (Difficoltà 6,7; Esecuzione 9,133) ARGENTO
Sophie SCHEDER (Germania) totale: 15,563 (Difficoltà 6,6; Esecuzione 8,966) BRONZO
Elisabeth SEITZ (Germania) totale: 15,533 (Difficoltà 6,6; Esecuzione 8,933)
Shang CHUNSONG (Cina) totale: 15,433 (Difficoltà 6,7; Esecuzione 8,733)
Jessica LOPEZ (Venezuela) totale: 15,333 (Difficoltà 6,7; Esecuzione 8,633)
Gabrielle DOUGLAS (Stati Uniti) totale: 15,066 (Difficoltà 6,5; Esecuzione 8,566)
Darja SPIRIDONOVA (Russia) totale: 13,966 (Difficoltà 6,1; Esecuzione 7,866)

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