Il mondo a cinque cerchi in festa alla vigilia dei Giochi di Rio2016. Si celebra infatti oggi la Giornata Olimpica, istituita nel 1948, come momento di aggregazione in nome dei valori su cui si fonda lo sport e per festeggiare la fondazione del Comitato Olimpico Internazionale, che risale al 23 giugno 1894, grazie a Pierre de Coubertin. Sigfrid Edstrom, presidente del Cio dell’epoca, trasmise un messaggio ai giovani di tutto il mondo. La data viene onorata con una serie di iniziative e manifestazioni in tutto il mondo. Per il Cio, in questi giorni, è festa doppia: si festeggia anche il 100° anniversario della presenza del quartier generale a Losanna.
La città svizzera ha organizzato una serie di mostre e di attività, esaltando i suoi monumenti simbolici. Nel suo discorso, il presidente Bach ha sottolineato come “ogni anno la Giornata Olimpica permette a tutto il mondo di unirsi nel sogno olimpico. Gli abitanti di Losanna condividono anche questo sogno. Non e’ un caso che questa citta’ sia diventata la capitale olimpica, visto tutto l’amore che ha per lo sport”.
Intanto proseguono i lavori nella città brasiliana, infatti la municipalità di Rio de Janeiro ha varato ufficialmente l’istituzione delle ‘corsie olimpiche’ (tratti di strada in cui potranno transitare solo i veicoli accreditati di Rio 2016) e di alcuni giorni festivi ‘aggiuntivi’ in occasione dell’Olimpiade carioca e delle Paralimpiadi. Si tratta di misure resesi necessarie per decongestionare il caotico traffico della ‘Citta’ Meravigliosa’ e analoghe, almeno per cio’ che riguarda le corsie olimpiche, a quanto fatto ad Atene e Pechino anche in quel caso in occasione dei Giochi.
In particolare saranno considerati giorni festivi, con chiusura di scuole e uffici, i giorni 5, 18 e 22 agosto. Il primo perché è quello della cerimonia di apertura al Maracanà, il secondo perché in quella data si svolgeranno le gare del Triathlon nelle strade di Copacabana, e il terzo perché è quello immediatamente successivo alla chiusura dei Giochi (5-21 agosto) e si prevede quindi un notevole afflusso di persone verso gli aeroporti della città.