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A Rio de Janeiro l’Italia punta quantomeno ad eguagliare Londra. Sono gli ultimi giorni dell’Olimpiade brasiliana e la spedizione italiana è a quota 23 medaglie (8 ori, 9 argenti e 6 bronzi), a meno cinque dalle 28 di quattro anni fa nell’Olimpiade inglese. Ma ancora ci sono diverse cartucce da sparare per provare ad eguagliare Londra e magari sfondare il muro delle 30 medaglie che sarebbe considerato senza dubbio un ottimo risultato.
Partiamo dalle certezze: Paolo Nicolai e Daniele Lupo si sono regalati la medaglia agguantando la finale del beach volley maschile, medaglia storica visto che si tratta del primo gettone italico in tutta la storia olimpica. Dunque quantomeno sarà argento (finale alle 5:00 del mattino ora italiana nella notte tra giovedì 18 e venerdì 19) e le medaglie diventeranno 24.
Passiamo alle tre squadre ancora in gioco: le nazionali di pallanuoto maschile, la nazionale di pallanuoto femminile e la nazionale di volley maschile. Le prime due sono in semifinale e affronteranno rispettivamente la Serbia (giovedì 18) e la Russia (mercoledì 17). Anche in caso di sconfitta i ragazzi di Sandro Campagna e le ragazze di Fabio Conti si giocheranno la finale per il bronzo: quindi in entrambi i casi le medaglie sono alla portata. Discorso diverso invece per i ragazzi di Gianlorenzo Blengini che nella serata del 17 (ore 23 italiane) affronteranno l’Iran per i quarti di finale. Il percorso è ancora lungo, ma l’ottimo girone di Zaytsev e compagni fa davvero ben sperare.
Da non dimenticare le quattro gare di triathlon e pentathlon dove oggettivamente l’Italia non nutre grandi speranze, ma le sorprese possono essere dietro l’angolo. Venerdì 19 è una giornata lunghissima per l’atletica: alle 13:30 orario italiano partirà quella 50km di marcia maschile che sarebbe dovuta essere la gara di Alex Schwazer, ma ci sono comunque Marco De Luca, Matteo Giupponi e Teodorico Caporaso. Alle 19:30 grandissime speranze nella 20km di marcia femminile con Antonella Palmisano, Elisa Rigaudo ed Eleonora Anna Giorgi.
Ma si chiude con il botto. Domenica 21 agosto potrebbe essere un giorno trionfale per i colori azzurri: le ragazze della ginnastica ritmica, bronzo quattro anni fa a Londra, proveranno a stupire (ore 16 italiane). A seguire la prova in linea della mountain bike con Marco Aurelio Fontana che conquistò la medaglia di bronzo nel 2012, un bronzo incredibile perché arrivò con l’azzurro che rimase senza sella nel finale di gara (ore 17.30 italiane). Ma non è finita qua perché, come tradizione vuole, l’ultimo giorno è soprattutto il giorno della maratona maschile con i nostri Daniele Meucci, Ruggero Pertile e Stefano La Rosa a caccia di una medaglia pesante (14:30 italiane). Infine c’è Frank Chamizo: l’italo-cubano sarà impegnato nella lotta libera categoria -65kg: si parte alle 13:30 italiane con la finale prevista per le 18.55. Momento in cui calerà il sipario sull’Olimpiade nostrana. Riusciranno gli azzurri ad arrivare a quota 30? Non ci resta che scoprirlo insieme.