Rio 2016

Doping, Thomas Bach (Cio): “Russia a Rio 2016? La decisione è un dilemma”

Thomas Bach - Foto Olaf Kosinsky CC BY-SA 3.0

“Qualsiasi cosa facciamo sarà criticato”. Così il Presidente del Cio, Thomas Bach, si pronuncia in merito alla sentenza che il Cio dovrà prendere sullo scandalo doping in Russia e sull’eventuale esclusione degli atleti russi a Rio 2016. “Da un lato, escludere completamente l”atletica russa dai Giochi comporterebbe l”applicazione di una punizione collettiva che colpirebbe anche gli atleti puliti” afferma sempre Bach alla rivista tedesca “Stern” per poi aggiungere: “D’altra parte, sentiamo una grande responsabilità per i Giochi e vogliamo difendere i valori olimpici“.

Le parole del dirigente tedesco arrivano tre giorni dopo il duro sfogo dell’atleta russa Yelena Isinbayeva che aveva minacciato di rivolgersi alla corte europea dei diritti dell’uomo in caso di esclusione dello sport russo dai prossimi giochi Olimpici. Uno scandalo che ha colpito in primo luogo la Federazione russa di atletica che è stata sospesa da tutte le competizioni dalla Iaaf che a Vienna dovrà decidere se autorizzare la loro partecipazione a Rio 2016. “Posso capire la rabbia e la delusione che molti atleti possono sentire”, ha detto il Presidente che però ci tiene a sottolineare che esistono questioni legali e procedurali che dovrebbero essere affrontate nella lotta antidoping.

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