Si è svolta ieri, alla presenza del presidente del Brasile Dilma Rousseff, l’inaugurazione dello stadio acquatico di Rio de Janeiro in vista dei prossimi giochi olimpici. Nel discorso durante la cerimonia nell’impianto da 15mila persone, sede dal 5 al 21 agosto delle gare di nuoto e pallanuoto, Dilma Rousseff ha dichiarato che le prossime Olimpiadi saranno organizzate allo stesso modo della Coppa del Mondo 2014, assicurando pace e tranquillità, unite alla tolleranza, caratteristica propria dello spirito olimpico. Condizioni di base per promuovere tra atleti e turisti di tutto il mondo i valori di pace, di unione di popoli, di dialogo.
L’Olimpiade potrà essere anche l’occasione per rimettere in moto l’economia di un paese che ora sta vivendo un momento particolarmente delicato per le vicende politiche che coinvolgono i più alti vertici istituzionali, dalla stessa presidente all’ex capo delle stato Lula. Un clima difficile, che probabilmente ha spinto la Rousseff a cancellare il viaggio in programma il 21 aprile nella città di Olimpia per l’accensione della torcia olimpica. Al suo posto parteciperà il ministro dello sport Riccardo Leyser.