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DALL’INVIATO A RIO DE JANEIRO
“Le donne sono già forti di loro, le mamme ancora di più, con capacità organizzative che gli uomini non hanno. Ci sono tante mamme atlete che partono e fanno un sacco di cose, molte dopo la maternità raggiungono risultati anche migliori. E ci sono tante donne in carriera. Essere mamma è un valore aggiunto, non una penalizzazione”. Lo dice Chiara Cainero, lo sottoscrive Diana Bacosi, rispettivamente medaglia d’argento e d’oro nello skeet ai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro.
Dopo lo storico pomeriggio all’Olympic Shooting Centre, le due tiratrici azzurre hanno ricevuto la festa azzurra a Casa Italia. E il primo pensiero, ancora una volta, va ai figli. “Ho sentito Mattia (7 anni, ndr), mentre mio marito piangeva lui era contentissimo e urlava: ‘Brava mamma, brava’ – ha rivelato la Bacosi – Dedico questo oro a lui, a mio marito e ai miei genitori che sono eccezionali e mi sono stati sempre accanto sacrificando i loro impegni e la vita quotidiana”.
“Io vorrei ringraziare tante persone – ha spiegato la Cainero – ma ho un bambino (Edoardo, due anni e mezzo, ndr) che mi aspetta a casa e il mio pensiero va lì e ai parenti che sono con lui. Sono stati quattro anni duri per me, lasciarlo a casa non è facile”. Ora Diana e Chiara potranno volare in Italia per abbracciarli.
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Sportface/Italpress