L’Olimpiade di Vincenzo Nibali finisce nel peggior modo possibile. Una caduta in discesa a pochi chilometri dal traguardo, oltre a costare la lotta per le medaglie al siciliano, che in quel momento era al comando, gli ha procurato la frattura della clavicola (A QUESTO LINK trovate le immagini della scivolata dell’azzurro). Il messinese non potrà prendere parte alla corsa a cronometro e ha il morale bassissimo, per quello che si è trasformato in un vero dramma sportivo. CLICCARE QUI per leggere il resoconto della corsa che ha visto trionfare il belga Greg Van Avermaet.
“Vincenzo era a terra sul ciglio della strada. Ci siamo guardati solo un attimo, ma era muto. Non ci siamo detti niente. Non servivano parole. Aveva il morale a pezzi”, ha commentato il commissario tecnico della nazionale azzurra Davide Cassani. D’altronde questa per il messinese era l’ultima occasione, su un percorso congeniale alle sue caratteristiche. E fino al momento della caduta l’Italia aveva condotto magistralmente la corsa: “La delusione è moltiplicata per mille perché abbiamo fatto una corsa perfetta, esattamente come l’avevamo pensata – ha aggiunto Cassani – Sapevamo che Vincenzo stava bene e che avevamo una grande squadra. C’è grande rammarico”. In serata, il ct ha confermato la brutta notizia della frattura della clavicola che vi avevamo dato in anteprima.
Purtroppo @vincenzonibali ha una clavicola rotta. La prima cosa che mi ha detto: “mi dispiace per i ragazzi”. Una squadra vera la nostra
— Davide Cassani (@davidecassani) 6 agosto 2016
Ha espresso tutto il suo dispiacere anche il premier Matteo Renzi: “Dalle immagini non si capisce se sia stato lui a cadere per primo oppure se sia stato il corridore colombiano (Henao, ndr). Spero solo stia bene”. Purtroppo il siciliano ricorderà a lungo di questa caduta, che l’ha segnato sia nel fisico che nel morale. Dal sogno d’oro soltanto sfiorato al dramma sportivo. Il passo è stato davvero troppo breve.