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Si arrende l’azzurro Carlo Tacchini con l’ultimo tempo di 4:15.36 dopo aver “abbandonato” la gara ai 500 metri. Un risultato comunque storico ed obiettivo di rientrar fra i primi 8 al mondo centrato. Altro oro per il campionissimo Sebastian Brendel, argento per il brasiliano Queiroz Dos Santos mentre il bronzo va a Serghei Tarnovschi in volata. Riviviamo il racconto della giornata.
Ci eravamo fermati a quel fantastico pomeriggio di ferragosto dove il nostro Carlo Tacchini era riuscito nell’impresa di qualificarsi alla finalissima di canoa sprint (C1, 1000 metri) dopo una gara abbastanza sudata e decisa negli ultimi 250 metri. I tempi della seconda semifinale, quella del nostro azzurro, erano abbastanza alti perciò solamente i primi due avrebbero conquistato il pass per la lotta alle medaglie del giorno dopo. Carlo ha conquistato l’acqua numero 2 per la finalissima con un tempo di 4:02.46 posizionandosi dietro al ceco Martin Fuksa e sbattendo fuori l’ungherese Henrik Vasbanyai ed il canadese Mark Oldershaw. A differenza della seconda semifinale, nella prima i tre qualificati sono andati tutti sotto il muro dei 4 minuti, da annotare anche (e soprattutto) la presenza di altri tre atleti che non hanno avuto bisogno delle semifinali per accedere all’ultima manche essendosi già qualificati tramite le prime eliminatorie (round divisi in tre batterie).
Gli otto atleti partecipanti alla finalissima di canoa sprint C1 1000 metri (categoria maschile):
Acqua n.1 – Gerasim KOCHNEV (Uzbekistan) 3° nella semifinale1 con 3:59.48
Acqua n.2 – Carlo TACCHINI (Italia) 2° nella semifinale2 con 4:02.46
Acqua n.3 – Ilia SHTOKALOV (Russia) 1° nella semifinale1 con 3:58.25
Acqua n.4 – Isaquias QUEIROZ DOS SANTOS (Brasile) 1° in batteria2 (eliminatorie) con 3:59.61
Acqua n.5 – Sebastian BRENDEL (Germania) 1° in batteria1 (eliminatorie) con 3:58.04
Acqua n.6 – Serghei TARNOVSCHI (Moldavia) 1° in batteria3 (eliminatorie) con 4:05.19
Acqua n.7 – Martin FUKSA (Repubblica Ceca) 1° nella semifinale2 con 4:01.79
Acqua n.8 – Pavlo ALTUKHOV (Ucraina) 2° nella semifinale1 con 3:58.57
La gara per le medaglie parte con un gran duello tra Dos Santos, Brendel e Tarnovshi che tagliano i 250 metri con una distanza di soli 4 centesimi, Tacchini fatica ad ingranare e scivola immediatamente in ultima posizione. A metà gara il campione in carica Brendel supera il brasiliano Dos Santos mentre Tarnovschi viene raggiunto da un gran recupero di Shtokalov. Tacchini ai 500 metri, purtroppo, si ferma ed “abbandona” la gara ravvisando un problema.
I 1000 metri vengono tagliati dal solito Sebastian Brendel che vince un altro oro olimpico dopo quello di Londra ma soprattutto dopo aver già esultato ai mondiali. L’argento viene conquistato dal beniamino di casa, Queiroz Dos Santos, che fino all’ultimo ha provato a star dietro al tedesco chiudendo con un distacco di un secondo e mezzo. La battaglia per il bronzo finisce con la vittoria di Tarnovschi che evita il super recupero di Shtokalov che si ferma in quarta piazza a soli 11 millesimi dalla medaglia.
Delusione per il nostro Carlo Tacchini che a fine gara dice di non averne più e di aver fatto una bruttissima gara tenendosi stretta comunque la storica partecipazione alla finale (mai nessun italiano in questa categoria).
Classifica finale della canoa sprint C1 1000 (maschile):
1. Sebastian BRENDEL (Germania) 3:56.92 oro
2. Isquias QUEIROZ DOS SANTOS (Brasile) 3:58.52 argento
3. Serghei TARNOVSCHI (Moldavia) 4:00.85 bronzo
4. Ilia SHTOKALOV (Russia) 4:00.96
5. Pavlo ALTUKHOV (Ucraina) 4:01.58
6. Martin FUKSA (Repubblica Ceca) 4:03.3
7. Gerasim KOCHNEV (Uzbekistan) 4:04.2
8. Carlo TACCHINI (Italia) 4:15.36