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Non arrivano buone notizie da Rio de Janeiro. Secondo quanto riferito dalla “Gazzetta dello Sport” l’atleta trovata positiva sarebbe Viktoria Orsi Toth, l’azzurra del beach volley in coppia a Rio con Marta Menegatti, sarebbe stata trovata positiva sempre al clostebol. Ricordiamo che Orsi Toth-Menegatti è l’unica coppia femminile presente all’Olimpiade e il loro esordio, al momento in dubbio, è previsto nella notte tra domenica 7 e lunedì 8 alle 3:00 orario italiano. Al maschile invece l’Italia potrà schierare due coppie: Carambula-Ranghieri e Nicolai-Lupo. Il Coni, tramite il proprio sito, conferma la notizia con questo comunicato: “Viktoria Orsi Toth (tesserata FIPAV) è stata riscontrata positiva alla sostanza Clostebol Metabolita, a seguito di un controllo fuori competizione disposto da NADO ITALIA, a Roma, il 19 luglio 2016. La Prima Sezione del TNA comunica che ha provveduto a sospendere l’atleta in via cautelare, in accoglimento dell’istanza proposta dall’Ufficio Procura Antidoping”.
Orsi Toth che ha chiesto le controanalisi d’urgenza e verranno effettuate domattina all’Acqua Acetosa. Per sostituirla si candida Greta Cicolari.
Prima si era invece diffusa la notizia, lanciata da “Repubblica”, che era stata una giocatrice della nazionale italiana di volley femminile ad essere stata trovata positiva al clostebol e quindi sarebbe stata spedita a casa. Notizia che era stata smentita ufficialmente da parte del Coni: “Non c’è nessuna atleta della nazionale di pallavolo femminile risultata positiva all’antidoping”.
E’ il quinto caso di doping che riguarda atleti italiani che avevano già staccato il pass olimpico: oltre ovviamente ad Alex Schwazer ricordiamo il canottiere Niccolò Mornati, la velista Roberta Caputo e il siepista Jamel Chatbi.