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Azzurro sbiadito sulla spiaggia di Copacabana nella seconda giornata del torneo olimpico di beach volley. Dopo la sconfitta in mattinata di Nicolai-Lupo per mano del formazione messicana in serata è arrivata anche quella della neo coppia formata da Marta Menegatti e Laura Giombini per 1-2 contro il Canada. Giunta all’esordio con tutte le attenuanti del caso (lo choc per squalifica di Orsi Toth per doping e la convocazione in extremis di Giombini) la coppia azzurra scende in campo per affrontare l’impegno a testa alta e con grande grinta. Le canadesi Broder-Valjas sembrano disorientate dalla partenza sprint di Menegatti e Giombini, che si comportano bene sia in cambio palla che a muro, e non riescono ad essere incisive, facilitando le azzurre con diversi errori.
Nel primo parziale le ragazze del ct Lissandro mantengono sempre un buon vantaggio, rintuzzando i tentativi di recupero della avversarie (dal 13-7 Italia al 13-11). Il set si conclude con un netto 21-15 per le azzurre. Secondo set più combattuto. Si procede punto a punto fino al 12 pari arriva poi lo strappo canadese che evidenzia i limiti della coppia azzurra, con poca sintonia di squadra e affiatamento. Da metà parziale in poi aumentano le difficoltà nella correlazione muro difesa tra Giombini e Menegatti, con errori di posizionamento e confusione in campo. Il set si conclude 21-18 per Broder-Valjas. Nel terzo parziale le canadesi partono subito forte e per le azzurre si spegne la luce. Il cambio palla di Giombini diventa sempre più leggibile per le avversarie e anche Marta Menegatti non riesce ad essere incisiva, commettendo diversi errori sia in attacco che in difesa. Il vantaggio per Broder-Valias cresce così fino al 10-5, segnando il destino del match che si conclude sul 15-9.
Da sottolineare ad ogni modo le buone indicazioni arrivate da Laura Giombini, sia per l’atteggiamento mostrato che in battuta (2 ace) e a muro (7 i punti realizzati dall’azzurra in questo fondamentale). Un dato che fa ben sperare e che ad ogni modo non dovrebbe stupire più di tanto: Giombini infatti aveva già giocato una stagione a muro nel 2014 insieme alla 3 volte campionessa d’Italia Giulia Momoli. La coppia si sciolse per volere del ct Lissandro che la stagione successiva decise di fa giocare Giombini con Giulia Toti, sostituita l’anno dopo poi con Rebecca Perry.
Il prossimo appuntamento nell’arena di Copacabana vedrà le azzurre affrontare una squadra cuscinetto come l’Egitto. Partita fondamentale per oliare i meccanismi e macinare gioco e punti prima dell’incontro tutto in salita con le campionesse tedesche Ludwig-Walkenhorst.