Logo Rio 2016
[the_ad id=”10725″]
Il torneo olimpico di basket femminile si chiude con una certezza: la nazionale statunitense è ancora imbattibile. E mentre la Spagna si regala una splendida medaglia d’argento, malgrado una pesantissima sconfitta in finale, la Serbia si riconferma (dopo gli Europei del 2015) vincendo il bronzo.
USA-Spagna 101-72 – Atlanta 1996, Sydney 2000, Atene 2004, Pechino 2008, Londra 2012, Rio 2016. Sesto, e storico, oro olimpico consecutivo per il Team Usa, che chiude con una splendida vittoria sulla Spagna (101-72) la sua decima cavalcata ai Giochi. La nazionale di Anne Donovan, che ha conquistato la medaglia più pregiata anche nel 1984 e nel 1988, grazie alle solite e splendide Lindsay Whalen, Diana Moore, Diana Taurasi, Tina Charles ed Elena Delle Donne ha dominato la sfida dopo una partenza lenta (17-14 Spagna dopo 8 minuti) chiudendo il primo quarto 21-17, uccidendo completamente la partita a cavallo tra il secondo e il terzo quarto, momento in cui il tabellone luminoso arriva a dire 81-49 con 10′ da giocare. Malgrado la pesante, e percettibile, sconfitta in finale, la nazionale spagnola è arrivata per la prima volta a medaglia dopo quattro partecipazioni.
Francia-Serbia 70-63 – La medaglia di bronzo è della Serbia. Nella ri-edizione della finale degli Europei 2015, la squadra capitanata da Milovanovic (18 punti) si conferma nuovamente come una delle squadre più forti e compatte nell’intero panorama mondiale. La Francia, dopo la sconfitta contro il Team USA in semifinale, tiene botta per i primi 20 minuti, poi non riesce a resistere al pressing delle avversarie, più brave e più ciniche, più solide e più resistenti. Pronti, via, le serbe cambiano passo ad inizio terzo quarto e con un parziale di 28-15 mettono in ghiaccio la partita, inutile la prova di forza francese negli ultimi 5 minuti, finisce 70-63. La nazionale di Marina Maljkovic, alla prima partecipazione olimpica, riesce nell’impresa di portare a casa una medaglia dopo un titolo europeo nel 2015 e un ottavo posto ai Mondiali nel 2014.