La gara regina dell’atletica leggera è andata in scena nella notte italiana ed ha consegnato all’Olimpiade di Rio de Janeiro ed al mondo la medaglia d’oro dei 100m di Usain Bolt, che si conferma l’uomo più veloce della terra. Vittoria con il tempo di 9.81 per il jamaicano, che ha battuto l’avversario numero 1 Justin Gatlin in grado di contrastare Bolt solo nella prima metà della gara. Bolt vince così un oro olimpico per la terza olimpiade di fila. Bronzo a De Grasse.
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La serata brasiliana è però cominciata con le semifinali, dove i primi due di ognuna delle 3 batterie corse hanno trovato accesso alla finale, con due ripescati da aggiungere. Nella prima semifinale, assolo del francese Vicaut, che ha decelerato sul finale e vinto con 9.95, precedendo Meite (CIV) con 9.97 e Simbine (RSA) con 9.98, che sarà poi ripescato. Seconda la semifinale più attesa con Bolt, che ha scherzato, accelerato, decelerato già agli 80 metri e stravinto con 9.86, sorridendo in gara all’unico avversario che gli sta dietro, De Grasse (CAN) con 9.92; Bromell con 10.01 sarà ripescato. Ultima semifinale infine che è stata dominata da Gatlin con 9.94 senza impressionare come Bolt, davanti a Blake (JAM) con 10.01.
La finale si è corsa un’ora dopo. Partenza a rilento, come sempre, per Usain Bolt, che sullo stacco è stato bruciato da Justin Gatlin, ma la progressione è stata tutta a favore del favorito jamaicano, che ha superato l’americano attorno ai 65-70 metri e poi lo ha letteralmente lasciato sul posto, per la gioia del pubblico dello stadio, che si era già espresso contro Gatlin con fischi alla sua entrata sulla pista. Un, per Bolt, solo discreto 9.81 che vale comunque la vittoria ed il record stagionale. Argento per Gatlin con 9.89, che quasi si è fatto riprendere anche dal canadese De Grasse, che ha chiuso con 9.91 davanti a Blake con 9.93.