Niente da fare per Sonia Malavisi, che per poco non riesce a superare il primato personale nel salto con l’asta durante le qualificazioni di Rio 2016. Dopo aver fatto tre discreti salti, dimostrando sicurezza e carattere, la nostra azzurra è uscita dalla competizione, sbagliando l’altezza di 4.55 metri.
Le qualificazioni di salto con l’asta femminile sono iniziate vedendo la nostra atleta azzurra Sonia Malavisi gareggiare nel gruppo B. Da subito l’italiana è sembrata in forma, decisa e ha portato a casa il primo salto al primo tentativo. Dopo il suo turno bene anche tutte le altre atlete che passano la misura senza problemi.
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Di nuovo gran bel secondo salto per Sonia Malavisi, che ha saltato con margine anche la misura di 4.30 metri. Diverse invece le atlete che non sono riuscite a passare la misura. Le favorite della disciplina, al contrario, hanno deciso di non saltare queste due misure.
Ed è alla terza altezza di 4.45 metri che la nostra azzurra Sonia Malavisi ha fatto il primo errore, ma al terzo tentativo per un soffio e sfiorando la barra è riuscita a superare la misura. Nel frattempo le grandi di questa disciplina sono entrate in gara proprio a 4.45 metri, ed hanno passato il turno senza problemi al primo tentativo. Unico grande colpo di scena per una delle favorite è arrivato con l’uscita dalla competizione della brasiliana Fabiana Murer.
Peccato anche per l’italiana, che non è riuscita a battere il suo primato di 4.50 metri, uscendo dalla gara all’altezza di 4.55 metri.
Alla fine, escludendo la brasiliana Fabiana Murer, tutte le grandi favorite di questa disciplina, Ekaterini Stefanidi, Sandi Morris e Jennifer Suhr, si sono qualificate per la finale olimpica. Nonostante si sia qualificata, non troppo bene, però, per Sandi Morris, favorita per una medaglia, che in queste qualifiche finisce al penultimo posto delle atlete che hanno avuto alle finali, con una misura inferiore rispetto alle prime.
Sonia Malavisi dichiara: “Non posso essere delusa perché 4.45 metri è una delle migliori misure che abbia mai fatto. Però sai alle Olimpiadi si crede sempre in tutto e io ci ho provato fino alla fine. Poi ho preso un’asta all’ultimo salto che non avevo mai preso in vita mia. Il primo salto è stato pessimo, ma poi il secondo tentativo è stato il migliore di tutti, nel quale però ho staccato troppo presto andando a prendere poi l’asticella e portandola giù con me. Questa gara mi ha dato davvero tante motivazioni per il futuro, perché queste misure mi hanno fatto credere che sono pronta per farle mie molto presto”.