Libania Grenot - Foto Colombo FIDAL
Sono state otto le batterie in partenza nei 400 metri piani delle qualificazioni di Rio 2016. Le due grandi favorite di questa disciplina, la statunitense Allyson Felix e la giamaicana Stephanie-Ann McPherson, si sono qualificate senza grandi problemi. Bellissima qualifica per la nostra azzurra Libania Grenot che vola in semifinale. Niente da fare invece per l’altra azzurra Maria Benedicta Chigbolu, che ha concluso la sua gara solo in terza posizione con un tempo che non le permette la qualifica. La nostra azzurra, comunque, sembra essere in forma in prospettiva della staffetta.
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Nella prima batteria c’era già un nome di rilievo, quello della giamaicana Stephanie-Ann McPherson che si è qualificata in questa batteria al primo posto con il tempo di 51”36. L’altra atleta qualificata è stata la nigeriana Patience Okon George con il tempo di 51”83.
Importantissima la seconda batteria di queste qualificazioni che ha visto la statunitense Allyson Felix, grande favorita, concludere con il tempo di 51”24 al primo posto. Bellissimo il suo gesto tecnico che le ha permesso di dominare lungo tutta la gara. Al secondo posto si è inserita l’ucraina Olha Zemlyak in 51”40.
Nella terza batteria si è qualificata al primo posto l’atleta statunitense Phyllis Francis con il tempo di 50”59, mentre la seconda atleta qualificata è Kemi Adekoya in 50”87. Fino ad ora questa è stata la batteria più veloce.
Grande attesa per la quarta batteria che ha visto la prima italiana in gara in questa disciplina, Maria Benedicta Chigbolu, che non è riesciuta però a conquistare la qualifica per un soffio, arrivando terza con il tempo di 52”06. Si sono qualificate, invece, la statunitense Natasha Hastings al primo posto in 51”31 e l’atleta britannica Christine Ohuruogu con il tempo di 51”40.
Nella quinta batteria ha gareggiato l’altra grande favorita della disciplina, la bahamanense Shaunae Miller che ha vinto la batteria con il tempo di 51”16. La seconda atleta a qualificarsi è stata l’australiana Morgan Mitchell in 51”30.
Partita in sesta batteria la nostra azzurra Libania Grenot che ha concluso la sua batteria al secondo posto in 51”17 qualificandosi per la semifinale. Al primo posto invece ha concluso la sua gara Salwa Eid Naser con il tempo di 51”06.
Nella settima batteria le qualificazioni in semifinale vengono conquistate dalla giamaicana Shericka Jackson con il tempo di 51”73 e dalla zambiana Kabange Mupopo in 51”76. Nell’ultima batteria di queste qualifiche la grande favorita è stata Christine Day che ha concluso la sua prova al primo posto in 51”54. La seconda atleta qualificata è stata la canadese Carline Muir con il tempo di 51”57.
Libania Grenot dichiara: “L’obiettivo era quello di passare il turno. Ora per me l’Olimpiade inizia di nuovo domani con le semifinali. Mi sento bene, mi sento in forma. Meno parole, più fatti”.
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