In una serata molto difficile dal punto di vista meteorologico, l’atletica leggera non si è fermata (almeno non definitivamente) ed è riuscita a chiudere il programma della giornata di Olimpiade. Tra le gare più attese per i colori azzurri c’erano i 400m femminili, dove la nostra Libania Grenot ha ottenuto un’importante qualificazione alla finale, dove affrontava da non favorita tutte le migliori al mondo. L’azzurra si è ben comportata fino ai 300m quando poi nulla più ha potuto. Oro alla Miller, davanti alla Felix.
Partita subito forte la nostra Libania Grenot, che in pochi metri si è avvicinata alla Francis davanti a lei in corsia tre. Velocissime fin da subito anche la Hastings e la Miller, che ai 200m metri erano nettamente in vantaggio sulla concorrenza. Tra la concorrenza è stata poi la Felix in corsia 4 a recuperare velocemente terreno, presentandosi in scia alla Miller sul rettilineo finale. La Miller è andata man mano spegnendosi, mentre la Felix le recuperava un centimetro alla volta: a pochissimi metri dal traguardo la Felix ha agganciato la Miller, che però sul traguardo si è letteralmente tuffata sulla linea finale, precedendo la Felix di 7 centesimi, con una manovra ai limiti (forse oltre) di regolamento che consegnano alla bahamense la medaglia d’oro olimpica con 49.44. Argento per la Felix e bronzo per la Jackson. Libania Grenot ha chiuso ottava con 51.25, dopo essere crollata, comprensibilmente, negli ultimi metri.
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— Austin (@Kingtoldme) August 16, 2016