Almaz Ayana - Foto di Giulio Gigante - CC BY-SA 2.0
Prima finale e primo record del mondo per l’atletica leggera all’Olimpiade di Rio de Janeiro. In partenza si sono presentate ben 37 atlete, numero altissimo per questa disciplina. La grande favorita sulla carta era la etiope Ayana Almaz. In gara presente anche la nostra azzurra Veronica Inglese. Gara molto emozionante che ha visto alla fine conquistare l’oro olimpico dalla favorita atleta etiope Ayana Almaz, che non solo ha vinto, ma ha anche stabilito il nuovo record del mondo.
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Dopo i primi 800 metri la gara si è vista in testa Alice Aprot Nawowuna dal Kenya, che sembra voler imporre il proprio ritmo alla gara. In scia si è messa l’etiope Ayana Almaz, la grande favorita della disciplina. L’italiana Veronica Inglese è rimasta indietro nel gruppo centrale. La sua prestazione non è sembrata essere ottimale fino ad ora, continuando a gareggiare in seconda corsia.
Dopo i 1500 metri, il gruppo delle atlete si è completamente separato, lasciando in testa un gruppetto di sole otto concorrenti.Grande passaggio poi per questo primo gruppo ai 2000 metri che ha fatto segnare un tempo di 5’55”. In terza posizione a un terzo di gara si è posizionata Yasemine Can, atleta turca, ma di origine keniota. Veronica Inglese ai 3000 metri sembra riprendersi leggermente andando a inseguire il grande gruppo di metà classifica dopo una caduta che ne ha limitato la prestazione.
La Ayana è poi rimasta da sola con la Nawowuna, conquistando passaggi intermedi inferiori ai tempi da record del mondo. Gara emozionante della keniota, che al passaggio dei 5000 metri ha fatto segnare il tempo di 14’46”81. Davvero un tempo notevole, che va vicinissimo al record del mondo.
Passaggio fondamentale è stato quello dei 6000 metri che ha visto l’etiope Almaz decisamente in testa e molto distaccata dal resto del gruppo di testa. Fino ad ora niente da fare per Veronica Inglese, che partita male, è rimasta subito indietro, senza riuscire a recuperare anche a causa della suddetta caduta.
La keniota Alice Nawowuna è stata quindi superata da Vivian Cheruiyot, mentre sola l’etiope Ayana Almaz è lanciata verso il traguardo. All’ultimo chilometro il passaggio dell’atleta etiope è stato di 26’22”, che la porta sempre più vicina al record del mondo. Limite mondiale che è poi stato battuto con un grande finale, a conferma della netta superiorità rispetto alle avversarie: 29’17”45, stracciando il precedente primato dell’atleta Wang Junxia di 29’31”78. Al secondo posto si è qualificata la keniota Vivian Cheruiyot, mentre al terzo posto si è posizionata Tirunesh Dibaba, atleta etiope.
Niente da fare invece per la nostra connazionale Veronica Inglese, 30esima a fine gara.
Il live della giornata di atletica da Rio.
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