Dopo l’ormai nota ed ufficiale esclusione di Alex Schwazer dall’Olimpiade, è finalmente arrivato il momento di parlare di marcia e di atletica leggera per i risultati ottenuti sul campo. Nel primo giorno dell’atletica a Rio de Janeiro si è corsa la 20km di marcia maschile, dove a difendere i colori azzurri c’era Matteo Giupponi. L’azzurro si è comportato alla grande, resistendo in testa fino al 14esimo chilometro per poi cedere e recuperare fino all’8° posto finale. Doppietta cinese di Wang e Cai su Bird-Smith, Australia.
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Partenza subito con un allungo che ha scremato il gruppo, lasciando indietro qualche atleta. Origine dell’attacco è stato il coreano Hyunsub Kim, che si è messo a fare l’andatura portandosi dietro buona parte (ma non tutto) il gruppone. Bene si è comportato Giupponi, restando nella parte alta del gruppo in posizione sicura. Il secondo attacco, ancora più deciso a scremare fortemente il plotone dei pretendenti alla medaglia, è arrivato poi al quinto chilometro dopo che Kim era stato riassorbito: Tom Bosworth e Samuel Gathimba (entrambi con una proposta di squalifica) si sono portati davanti di qualche secondo, con una ventina di atleti ad inseguire, Giupponi compreso. L’attacco ha cominciato a prendere significato dal settimo chilometro, con l’inglese che ha preso qualche secondo di vantaggio in più.
Solo una questione di metri: si è arrivati così al 14° chilometro ed il gruppo si è ricompattato per pochi metri, prima di spezzarsi in due tronconi: in testa in 12, Giupponi appena dietro a tirare il secondo gruppetto. Il primo gruppo ha poi accelerato, spegnendo definitivamente tutte le speranze dell’unico azzurro in gara, comunque bravo a restare in scia dei migliori.
I due cinesi Cai e Wang si sono messi quindi ha fare l’andatura e questo ha creato la definitiva frattura nel gruppo, con i cinesi in grado di staccare tutti gli altri e volare verso le medaglie d’oro e d’argento. Dietro di loro hanno resistito solo Bird-Smith, Bonfim e Linke, che si sono giocati il bronzo. Nell’ultimo chilometro è poi arrivato lo scatto decisivo del cinese Wang, che ha lasciato sul posto Cai e lo ha staccato di 12 secondi. Oro a Wang con 1.19:14, argento a Cai, mentre bronzo per l’australiano Bird-Smith, bravo a resistere ed a chiudere a 23 secondi di ritardo. Bravissimo l’azzurro Giupponi, che ha recuperato nel finale per chiudere con un grande ottavo posto, 1.20:27, col personale.