Parte bene l’Italia dell’atletica leggera all’Olimpiade di Rio de Janeiro. Il primo azzurro in gara, Giordano Benedetti, si è qualificato nelle semifinali degli 800m conquistanto al photofinish l’ultima posizione a disposizione nella sua batteria, battendo Sho Kawamoto. Come da pronostico il keniota David Radisha si è qualificato con il miglior tempo assoluto di 1’45”09. Qualifiche sicure anche per il polacco Adam Kszczot e il francese Pierre-Ambroise Bosse.
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Importantissimo il tempo ottenuto nella prima batteria che ha visto stabilire il livello di questa competizione. Partito subito in testa l’americano Boris Berian, che però a metà del secondo giro perde il passo è finisce solo terzo. Ha vinto invece Ayanleh Souleiman con il tempo di 1’45”48, seguito immediatamente dal bosniaco Amel Tuka che ha concluso al secondo posto in 1’46”17. Al terzo posto si è posizionato Boris Berian con 1’45”87.
Nella seconda batteria è partito subito in testa il colombiano Rafith Rodriguez, ma all’inizio del secondo giro il polacco Adam Kszczot si è portato sotto andando più forte di tutti gli altri e cambiando nettamente marcia. Il polacco è andato così a vincere la qualifica nella seconda batteria con il tempo di 1’45”83. Il secondo posto è stato conquistato da Ferguson Cheruiyot Rotich con il tempo di 1’46”00, mentre il terzo posto è stato conquistato da Andrés Arroyo con il tempo di 1’46”17. Adam Kszczot dichiara: “Sono in ottime condizioni, posso fare tutto. Questo è il mio segreto”.
La terza batteria per gli 800 metri maschili è stata forse la più importante che ha visto in partenza il keniota David Radisha, il quale detiene il record del mondo. Dopo la prima metà di giro i concorrenti sono rimasti tutti vicini, anche se il keniota David Radisha è già in testa. Al secondo giro Radisha si è messo in testa, distaccando il gruppo e andando a vincere con il modesto tempo di 1’45”09. Il secondo posto se le aggiudicato il sud africano Reinhardt van Rensburg con il tempo di 1’45”67. Al terzo posto si è qualificato Michael Rimmer in 1’45”99.
La quarta batteria ha visto una partenza decisamente veloce da parte del keniota Alfred Kipketer. Durante il secondo giro Yassine Hathat si è portato sotto cercando di andare a prendersi la prima posizione, ma il keniota A. Kipketer si è riportato in testa ed è andato a vincere la batteria con il tempo finale di 1’46”21. Al secondo posto si è posizionato Andreas Bube, corridore danese con il tempo di 1’46”67, mentre il terzo posto è stato conquistato da Yassine Hathat con il tempo di 1’46”81.
L’atleta italiano Giordano Benedetti è partito nella quinta batteria in terza corsia. Giordano Benedetti dopo la prima metà di giro si è presentato subito tra le prime posizioni. In testa si è confermato lo spagnolo Kevin Lopez. Al secondo giro Giordano Benedetti è passato all’attacco allungandosi il più possibile. Forse partito un po’ troppo presto per il recupero, ma è riuscito a conquistare il terzo posto, andandosi a qualificare per la semifinale con il tempo di 1’49”40. Batteria decisamente più lenta rispetto alle altre, infatti è andato a vincere il marocchino Mostafa Smaili con il tempo di 1’49”17, il secondo posto è stato conquistato da Taoufik Makhloufi con il tempo di 1’49”29.
Nella sesta batteria si è posizionato subito in testa Brandon McBride. I primi tre si sono staccati subito dal gruppo, mentre B. McBride sembra abbia fatto una gara a parte rimanendo in testa dal primo metro e per tutta la gara. Il canadese è andato a conquistare il primo posto il tempo di 1’45”99, al secondo posto si è posizionato il polacco Marcin Lewandowski in 1’46”35 e al terzo posto si è trovato l’irlandese Mark English con il tempo di 1’46”40.
L’ultima serie di queste qualificazioni ha visto posizionarsi subito in testa l’atleta francese Pierre-Ambroise Bosse, uno dei possibili finalisti di questa disciplina. Il francese ha mantenuto la prima posizione per tutta la gara concludendo con il tempo di 1’48”12. Il secondo posto è stato conquistato da Mohammed Aman in 1’48”33, mentre il terzo posto è stato assegnato ad Amine Belferar con il tempo di 1’48”40.
Le parole di Benedetti: “Un debutto stupendo, volevo rompere il ghiaccio in modo positivo per dare un segnale positivo a tutta la squadra. E’ stata una gara tattica e me ne sono reso conto da subito, ho controllato bene e molto meglio che in passato. Ai 200m dall’arrivo ho dovuto e voluto forzare, per evitare che non mi passassero in curva. Ho visto il giapponese che rientrava ed è stata una rivincita, l’ultima volta mi aveva battuto proprio al photofinish…”
Il live della giornata di atletica leggera
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