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Ci è mancato davvero a Daigoro Timoncini (98 kg greco romana) per strappare il pass ai Giochi di Rio 2016 nella prima giornata del torneo mondiale di qualificazione olimpica di Ulaanbaatar, in Mongolia. Il lottatore faentino si è piazzato sul gradino più basso del podio disputando, nel complesso, un ottimo torneo. La qualificazione nella competizione è rivolta oltre che ai primi due, solo ad uno dei due terzi classificati per ogni categoria maschile con conseguente ulteriore finale fra le medaglie di bronzo. L’azzurro non è riuscito a superare lo svedese Carl Schoen, in un incontro che lo ha visto batutto di misura per 2 a 1. “Daigoro è stato veramente bravo – afferma dalla Mongolia il DT Nino Caudullo – si è buttato dietro le spalle degli avversari fortissimi e ha vinto la finale per il bronzo senza esitazioni. Ma nell’incontro per la qualificazione ha accusato il lungo percorso e ha avuto crampi muscolari che lo hanno penalizzato. Peccato. Abbiamo ancora un’altra opportunità a Istanbul tra due settimane e sono sicuro che non falliremo, Daigoro è decisamente in splendida forma.” Nel suo cammino verso Olimpia Timoncini ha superato il lituano Laurinaitis, il giapponese Saikawa e ha perso con il bielorusso Aliaksandr Hrabovik, vincitore della categoria. Nella finale per la medaglia di bronzo ha sconfitto il coreano An.
Domani si disputerà la gara femminile, che qualificherà le prime due classificate di ogni categoria, in gara le azzurre Silvia Felice (kg. 48), Francesca Mori (kg. 53), Carola Rainero (kg. 58) mentre domenica sarà la volta dello stile libero con in lotta per il pass olimpico (sempre i primi tre di ogni categoria) James Mancini (kg. 57), Carmelo Lumia (kg. 74) e Aron Caneva (kg. 86).