“Adesso va meglio, anche se per essere al 100% ci vorranno ancora un paio di settimane, ho sentito il ct Bonitta e ho tifato le azzurre davanti alla TV, ma che sofferenza. Non ho nessun calcolo da fare, tornare al 100% e poi parlerà il campo”” parola di Francesca Piccinini. La trentasettenne di Massa ha ancora la voglia e l’abnegazione di una ventenne e proverà in tutti i modi a raggiungere l’Olimpiade di Rio de Janeiro come racconta nell’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport. Si torna a parlare dell’infortunio che l’ha tenuta fuori dal rettangolo di gioco per diversi mesi: “E’ stato il mio primo stop serio in carriera e gestirlo mentalmente non era facile. Ringrazio il club e Giuseppe Porcellini, uno dei migliori professori nella cura della spalla”. L’azzurra tende a guardare il bicchiere mezzo pieno: “Mi sono riposata per essere protagonista in questa seconda parte della stagione, le mie compagne hanno fatto un lavoro egregio e siamo in corsa su tre fronti”. Casalmaggiore infatti sta facendo una bella stagione ed è in piena corsa per il titolo: “Ci siamo ripetute di non guardare la classifica, è un campionato molto equilibrato dove è impossibile fare pronostici. Il nostro obiettivo è quello di fare punti e di migliorare i nostri automatismi. Possiamo arrivare ad aprile e maggio al top e questo conta più del piazzamento finale”. Dal campionato si passa alla Final Four di Champions, la nona per Francesca di cui già cinque vittorie: “E sarà in casa: Cremona o Montichiari non fa differenza. Ho vinto spesso all’estero, ma ero in campo anche nell’ultima finale italiana a Perugia e andò bene. Le motivazioni vengono da sé e il contesto sarà un valore aggiunto”.