Rio 2016

Doping, la situazione degli sport russi per Rio 2016

Russia - Mondiale Arco 2015

A dieci giorni dalla cerimonia di apertura, le federazioni delle varie discipline sono a lavoro per definire la situazione sulla base delle indicazioni del Cio e delle rivelazioni contenute nel rapporto McLaren sul doping. Questa, al momento, la situazione degli atleti russi disciplina per disciplina:

Atletica: Il Tas di Losanna ha confermato l’esclusione da Rio dei 68 atleti russi sospesi dalla Iaaf. Il Cio ha deciso di estromettere anche Yulia Stepanova, l’ottocentista che con la sua testimonianza ha contribuito a portare alla luce lo scandalo, a causa del suo passato di atleta dopata. Si salva solo la lunghista Darya Klischina, che vive e si allena negli Usa. La federazione internazionale (Bwf) non si è ancora espressa. Quattro russi si sono qualificati per Rio.

Boxe: La Aiba ha reso noto che sta esaminando caso per caso la situazione degli 11 pugili russi qualificati e che annuncerà la sua decisione a breve.

Canoa: L’Icf ha escluso atleti i cui nomi compaiono nel rapporto McLaren. Si tratta di Elena Aniushina, Natalia Podolskaia, Alexander Dyachenko, Andrey Kraitor e Alexey Korovashkov. Altri nove atleti rimangono eleggibili per Rio, in attesa dell”approvazione finale del Cio.

Canottaggio: La Fisa ha fatto sapere che Anastasiia Karabelshchikova e Ivan Podshivalov sono ineleggibili in quanto squalificati per doping in passato. Fuori anche Ivan Balandin, uno degli 11 atleti di questa disciplina citati nel rapporto McLaren. Non è stata ancora divulgata la decisione sugli altri dieci. Il profilo antidoping di altri 22 russi sarà controllato prima di una decisione finale che, ha evidenziato la federazione, potrebbe portare a “ulteriori dichiarazioni di ineleggibilità”.

Ciclismo: L’Unione ciclistica internazionale prenderà nei prossimi giorni una decisione sui 18 russi qualificati.

Equitazione: La Fei ha reso noto che nessuno dei 5 qualificati è implicato in fatti di doping.

Ginnastica: La federazione internazionale indicherà un “pool di atleti russi eleggibili”, prima della decisione finale sulla loro partecipazione che sarà annunciata “il più presto possibile”. Nessun atleta russo di questa disciplina è implicato nel rapporto McLaren. Si prevede il via libera per tutti i 21 atleti russi qualificati

Golf: Ha strappato il pass per Rio solo Maria Vitalevna Balikoeva, la cui eleggibilità è attualmente al vaglio della Federazione internazionale

Judo: Gli 11 russi qualificati, salvo sorprese, andranno a Rio. La federazione internazionale (Ijf) ha comunicato domenica di avere sottoposto a controlli l’84% degli atleti. Il presidente Marius Vizer, in buoni rapporti con il presidente russo Vladimir Putin, già prima della sentenza del Cio si era espresso contro l’esclusione ricordando che “la federazione russa di judo è un nostro esponente di spicco e ha dato un notevole contributo allo sviluppo del nostro sport”.

Lotta: La Uww ha avviato un procedimento nei confronti dei 17 qualificati (12 uomini e 5 donne) e ha chiesto ulteriori chiarimenti sugli atleti coinvolti nella vicenda.

Nuoto: Sette nuotatori russi sono stati esclusi dalla Fina. Si tratta di Yulia Efimova, Mikhail Dovgalyuk, Natalia Lovtcova e Anastasia Krapivina, tutti in passato sospesi per doping, e di Nikita Lobintsev, Vladimir Morozov e Daria Ustinova, nominati nel rapporto McLaren.

Pallamano: La squadra femminile russa è qualificata. La IHF ha annunciato che effettuerà test fuori competizione su tutte le giocatrici prima di prendere una decisione.

Pallavolo: Gli atleti russi, secondo la federazione internazionale, sono stati sottoposti a rigorosi controlli, la maggior parte dei quali fuori dal loro paese. Non dovrebbero esserci esclusioni di alcun tipo.

Pentathlon moderno: L’Uipm fornisce le prime sentenze: sono stati esclusi dai Giochi di Rio perché i loro nomi appaiono nel recente rapporto Wada sul cosiddetto doping di stato in Russia. Facciamo riferimento a Maksim Kustov, che era nella lista dei partecipanti alle Olimpiadi, e Ilya Frolov, presente come riserva, non potranno quindi prendere parte alle Olimpiadi. Il posto di Kustov sarà preso dal lettone Ruslan Nakonechny.

Scherma: La Fie dovrebbe emettere oggi stesso un comunicato sui 16 russi qualificati per Rio.

Sollevamento pesi: L’Iwf ha chiesto “ulteriori chiarimenti” a Cio e Wada prima della decisione del suo Esecutivo.

Taekwondo: Tre atleti qualificati, finora nessun annuncio di rilievo in merito.

Tennistavolo: Una commissione ad hoc valuterà la situazione dei tre atleti qualificati.

Tennis: Via libera dalla Itf agli otto qualificati in quanto già “soggetti a un rigoroso programma antidoping fuori dalla Russia”. Era già stata sanzionata Maria Sharapova, dopo la sua positività al meldonium all’Australian Open.

Tiro con l’arco: La World Archery ha dato oggi il via libera alla partecipazione ai Giochi dei tre atleti russi iscritti: si tratta di Tuiana Dashidorzhieva, Ksenia Perova e Inna Stepanova. Il presidente della federazione internazionale, Ugur Erdener, è fra i membri dell’Esecutivo del Cio che domenica ha deciso di non escludere tutta la Russia dalle Olimpiadi.

Tiro a segno e tiro a volo: Tutti i 20 tiratori russi dovrebbero ottenere il via libera per i Giochi.

Triathlon: Sei qualificati ma ancora nessuna nota ufficiale.

Vela: Nessuna dichiarazione ufficiale dalla World Sailing sui sette russi qualificati. Un portavoce della federvela russa, Alexei Zhirov, ha assicurato oggi in una dichiarazione alla Tass che “la squadra sarà al completo a Rio”. La squadra ha inoltre ribadito di essere “già in Brasile e pronta a lottare”.

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