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DALL’INVIATO A RIO DE JANEIRO
Lavorare insieme per Roma, per lo sport e per i Giochi Olimpici del 2024. Da Rio de Janeiro, dove è arrivato due giorni fa per partecipare ai primi giorni dell’Olimpiade brasiliana e promuovere la candidatura italiana per l’edizione del 2024, Matteo Renzi ha lanciato un appello importante al sindaco della capitale Virginia Raggi.
“Una nuova pagina della nostra politica, un modello di cooperazione innovativo, un lavoro congiunto al di là delle differenze”: questa la ricetta fornita dal premier alla stampa estera sportiva, curiosa di sapere come possano essere superati i dubbi della prima cittadina di Roma sull’Olimpiade, considerata “non una priorità al momento”. “Virginia Raggi è appena stata eletta, la sua posizione sui Giochi è importante e noi la rispettiamo – ha spiegato Renzi – Siamo pronti a dialogare. Tra noi c’è un’ottima relazione, abbiamo progetti concreti per lo sport, non solo l’Olimpiade”.
Non si tira indietro, il presidente del Consiglio. Al contrario, spinge sull’acceleratore sfruttando il viaggio in Brasile, disertato dalla Raggi, e gli incontri con i membri del Comitato olimpico internazionale per ribadire la sua ferrea convinzione nel progetto Roma 2024: “È una grande opportunità per la città e il paese. E poi oggi Roma è nella posizione ideale, con il dossier migliore rispetto a Parigi, Los Angeles e Budapest. Anche se a noi questo non basta: vogliamo investire nello sport, nell’educazione e nella cultura. È la risposta migliore anche contro il terrorismo”.
L’appello alla Raggi è chiaro, deciso e naturalmente condiviso dal presidente del Coni Giovanni Malagò e dal presidente del Comitato promotore Luca Cordero di Montezemolo, al fianco di Renzi anche nel confronto con la stampa estera insieme alla coordinatrice generale di Roma 2024 Diana Bianchedi: “Abbiamo un accordo con l’amministrazione comunale – ha ricordato il numero uno dello sport italiano – durante i Giochi di Rio non si parla nel dettaglio di Roma 2024. Al ritorno ho concordato già un appuntamento con la Raggi per entrare nel dettaglio, capire cosa si potrà fare, valutare tutte le idee e gli elementi. Intanto gli incontri di questi giorni con i membri del Cio sono andati molto bene, lo dico con grande onestà intellettuale: da parte loro c’è molto affetto, simpatia e disponibilità a starci vicino”.
Per capire se la Raggi avrà lo stesso affetto, simpatia e disponibilità verso Roma 2024 bisogna invece aspettare qualche settimana. Ma Renzi non ha dubbi: in un modo o nell’altro vuole convincere il nuovo sindaco di Roma. Chissà se sarà disposto anche ad allargare la borsa come vorrebbe la prima cittadina della capitale.
Sportface/Italpress