Peter Sagan torna alle origini e lo farà niente meno che all’Olimpiade di Rio 2016. Il campione del mondo su strada ha chiesto al suo Paese di iscriverlo nella gara di mountain bike, disciplina che lo slovacco ha praticato con ottimi risultati agli esordi, vincendo in Val di Sole il mondiale Juniores nel 2008.
Il percorso della prova su strada, infatti, è troppo duro per un passista veloce come lui. Inutile partecipare, senza alcuna possibilità di competere con gli scalatori. Eppure, il corridore della Tinkoff potrebbe aver trovato un escamotage per puntare alla medaglia olimpica. E questo escamotage si chiama proprio mountain bike. Il comitato olimpico slovacco non ha battuto ciglio e Sagan sfiderà il prossimo 21 agosto i più grandi interpreti della MTB. Una scelta che sembra azzardata, ma se si parla del funambolo slovacco bisogna sempre andarci con le pinze.