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La Federazione italiana di atletica si sta rendendo protagonista di una vera e propria corsa contro il tempo per naturalizzare la 20enne velocista statunitense Hannah Cunliffe (un trisnonno della ragazza era di origini calabresi essendo nato a Figline Vegliato, provincia di Cosenza) in vista dell’ormai prossima Olimpiade di Rio 2016.
Lo ha reso noto il presidente del Coni Giovannì Malagò a margine della presentazione di “Run with Rome 2024” allo Stadio dei Marmi. Queste le sue parole.“C’è un’atleta con un tempo inferiore agli 11 secondi sui 100 metri piani che ha chiesto di avere la cittadinanza italiana. La pratica è al consolato di San Francisco, è una corsa contro il tempo e ho chiesto aiuto anche al ministero degli Affari Esteri. Se le cose andranno bene potremo avere una grande atleta già ai Giochi Olimpici di Rio”.
L’intenzione è quella di riuscire a far correre Cunliffe sotto la bandiera italiana già in Brasile, così da poter schierare un atleta altamente competitiva: “Se viene a darci una mano siamo felici. Non deve salvare la patria, ma si inserirebbe in un team già di grande spessore”, ha puntualizzato il presidente della Federazione italiana di atletica leggera Alfio Giomi.