Una gara durissima, quella della 20km di marcia, vinta dalla favoritissima cinese Liu Hong, ma anche se non è arrivata la medaglia, non può che sorridere Antonella Palmisano. Alla prima Olimpiade, la marciatrice azzurra ha chiuso al quarto posto e ora aspetta una proposta di matrimonio al rientro a casa. Molto più delusa invece Elisa Rigaudo, oggi undicesima al traguardo, che non pensa arriverà a Tokyo 2020.
“Sono felicissima”, ha racconta la Palmigiano: “ho comunque vissuto il sogno che mi portavo dietro da quattro anni, di essere qui e stare davanti insieme alle altre, anche se la preparazione non era andata come volevo. Credevo nella medaglia, la vedevo, ma ho dato il massimo metro dopo metro e ci ho provato fino all’ultimo, non mi sono accontentata. Quel pianto all’arrivo è stato liberatorio, dopo un anno difficile. Un risultato così, alla mia prima Olimpiade, mi riempie solo di gioia. Credo che il bello debba ancora venire: io amo marciare e mi auguro di poter preparare la prossima stagione senza problemi di infortuni. Al mio ragazzo (il marciatore Lorenzo Dessi) avevo promesso che se andavo bene aspettavo la sua proposta di matrimonio, adesso vediamo che succede quando torno!”
“Oggi non è andata come speravo”, è stato il commento della Rigaudo: “ma ho capito subito che la gambe erano pesanti. Mi è dispiaciuto, però me ne sono resa conto e ho dovuto fare la gara sapendo di non poter dare quello che avrei voluto. Ho sperato in una medaglia azzurra, ma Antonella è giovane e determinata, con una carriera lunghissima davanti a sé. Questa potrebbe essere la mia ultima Olimpiade, ma non mi fermo qui”.
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