Alice Sotero, 23 anni, astigiana di nascita, ha un sorriso delicato che si apre su un viso birichino e luminoso, eppure è campionessa di uno sport multidisciplinare, l’impegnativo pentathlon moderno, che l’ha portata all’Olimpiade di Rio 2016. Un sogno diventato realtà, come racconta nell’intervista esclusiva concessa a Sportface.it.
Quanto sei felice di aver strappato il pass per Rio de Janeiro?
“L’entusiasmo è indescrivibile. Era quello a cui puntavo a inizio stagione, appena terminata la gara ho chiamato i miei genitori per condividere la felicità di esserci riuscita”.
Nell’occasione, a Bath, sei stata anche la migliore delle italiane trascinando le colleghe al bronzo nella prova a squadre. Alice Sotero come Federica Pellegrini nel nuoto?
“Al mio primo Europeo, nel 2014, sono stata la terza delle italiane a tagliare il traguardo e ci sono riuscita grazie al sostegno delle mie compagne. Quest’anno è toccato a me aiutare loro. Sono stata orgogliosa e felice di averlo fatto, ma non posso paragonarmi ad una campionessa come Federica Pellegrini che ha già vinto di tutto. L’ammiro fin da piccola, per me è un’ispirazione e seguendo il suo esempio darò il massimo per la mia squadra”.
Mancano sei mesi alla grande avventura: più emozionata od onorata di rappresentare l’Italia?
“Probabilmente più emozionata, è la gara a cui tutti gli atleti puntano, quella che sento descrivere maggiormente per l’adrenalina che trasmette. Sono impaziente di vivere questa sfida, sono pronta!”.
Come è nata la passione per il pentathlon moderno?
“Da piccola nuotavo ma i miei risultati non erano dei migliori e il mio allenatore mi ha indirizzata al pentathlon moderno. Quasi subito sono stata in grado di partecipare alle gare internazionali, ho inserito poco alla volta tutti e cinque gli sport e passo dopo passo è scoppiato l’amore”.
Qual è la disciplina preferita e in quale vanno apportate maggiori migliorie?
“Il nuoto è il mio fiore all’occhiello. Sono rimasta molto legata a questo sport anche perché mi fa risalire in classifica. Posso fare e dare di più nella corsa e lo farò!”.
Da qui fino alla partenza per il Brasile come saranno scandite le giornate?
“Mi alleno tutti i giorni dal lunedì al sabato sia mattina che pomeriggio e spesso partiamo per dei collegiali all’estero per confrontarci con le altre nazioni”.
Obiettivo a Rio?
“Sarei presuntuosa a parlare di una medaglia, ma è quello a cui puntano tutti gli atleti e quindi anche il mio”.
A chi dire grazie per essere arrivata fin qui?
“Alla mia famiglia che mi ha sempre supportata e spronata anche quando le cose non andavano per il verso giusto. E non dimentico gli allenatori che mi seguono e mi sopportano giornalmente”.
Passiamo al privato. Tra gli hobbies ci sono viaggi e shopping. Andiamo con ordine: il viaggio più bello che quello che vuoi assolutamente fare.
“Il viaggio più bello è stato a Bali nel 2013, quello che voglio assolutamente fare… Rio!”.
E ora shopping. Un debole per…
“Tutto, mi piace tutto. Specialmente in occasione dei saldi, mi sbizzarrisco”.
Il rapporto con i social network?
“Amo guardare le foto su Instagram e navigo spesso su Facebook per leggere novità e scoop”.
Descriviti usando tre aggettivi.
“Testarda, paranoica rompiscatole. Uno dei miei allenatori quando mi vede la mattina mi saluta dicendo ciao paturnia!”.
Una serata con il piatto, il libro e il film preferiti
“Spaghetti allo scoglio, Open di Andre Agassi e il film Notting Hill”.
Se Alice Sotero fosse un personaggio del cinema?
“Adoro Julia Roberts”.
In altri ambiti sportivi chi ammiri maggiormente?
“Amo molto lo sci, lo sportivo italiano preferito Valentino Rossi, a livello internazionale ammiro Allyson Felix”.
Cosa chiedere al 2016?
“Spero che sia un anno ricco di soddisfazioni e poi vorrei passare del tempo a casa con la mia famiglia che in questi due anni ho un po’ trascurato, ma tutto rigorosamente dopo l’Olimpiade”.