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Finalmente Sebastian Loeb. Il pluricampione del mondo di rally riesce a lasciare il segno alla Dakar dopo un avvio da incubo, imponendosi nella quarta tappa, 573 chilometri di cui 425 di speciale con partenza e arrivo ad Ha’il. Il pilota francese della Bahrain Raid Xtreme precede di 13 secondi Stephane Peterhansel. Chiude al terzo posto con l’altra Audi Carlos Sainz senior, che rosicchia 16 secondi al leader della corsa Nasser Al-Attiyah, appena dietro. Il qatariota della Toyota resta al comando con 18’18” su Yazeed Al-Rajhi, terzo Peterhansel a 18″52 mentre Sainz è quarto a 32’55”. Caos nelle moto, dove Joan Barreda vince, poi si vede tolto il successo e alla fine può festeggiare. Tutta ‘colpa’ di José Ignacio Cornejo: arrivato a 16 minuti da Barreda, aveva soccorso un altro pilota che era caduto, Joaquim Rodrigues. Inizialmente il tempo perso era stato stimato in 25 minuti, da qui il ricalcolo della classifica di tappa, poi la correzione (7’35” il tempo perso effettivamente da Cornejo) che ha restituito a Barreda quella che è la sua 30esima vittoria in carriera alla Dakar. In testa rimane l’australiano Daniel Sanders.
Per quanto riguarda le moto, lo spagnolo Joan Barreda ha vinto la quarta tappa del rally Dakar – la sua prima nell’edizione 2023 – al termine della quale Daniel Sanders (GasGas) conserva al momento la testa della classifica generale. Barreda (Honda) ha preceduto il cileno Pablo Quintanilla (Honda) di 16″ e l’americano Skyler Howes (Husqvarna) di 1 minuto e 5″, secondo la classifica provvisoria. Lo statunitense Mason Klein (KTM), secondo prima della 4a tappa, è rimasto a lungo in scia di Sanders e Howes nel gruppo di apertura di questa speciale, un anello di 573 chilometri intorno a Hail, con 425 di speciale. Ma al chilometro 380 è stato frenato da un problema tecnico che gli è costato 10 minuti ed il posto sul podio della classifica generale. Così l’australiano Sanders conserva il primo posto nella classifica provvisoria, e Howes è secondo a 3 minuti e 33″, seguito dall’argentino Kevin Benavides (KTM) a 4 minuti e 5″. Klein scivola al sesto posto a più di 10 minuti da Sanders, dietro Barreda, vincitore di giornata, ora quarto ed all’australiano Toby Price (KTM), due volte vincitore dell’evento nel 2016 e nel 2019
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