La World Boxing Organisation (WBO) ha affermato, tramite il consulente legale Gustavo Olivieri, che Imane Khalif: “Non è stata sottoposta ad alcun test genetico nĂ© è stata bandita. Qualsiasi rapporto che affermi il contrario è ovviamente falso e malintenzionato“. La risposta della WBO è a un articolo di un blog sportivo online, che riportava come la pugile algerina sarebbe stata squalificata a vita. Khelif è una pugile dilettante e la WBO, che permette solo a pugili professionisti di combattere per la cintura, non avrebbe alcun potere di squalificarla.