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Lo sport è fermo da ormai più di un mese a causa dello scoppio della pandemia di Coronavirus e, ora, molte società si ritrovano in grandi difficoltà economiche, anche se sono in corso delle mobilitazioni per favorirne la ripresa. Il Coni, infatti, ha mandato una lettera alla Federazione Italiana Puglistica, in cui viene chiesto di produrre, entro il 23 aprile, un documento di sintesi utile per la ripresa degli allenamenti nel pieno rispetto delle misure di sicurezza.
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La Fpi, con l’assistenza del settore sanitario, dovrà quindi compilare un questionario, indicando i fattori di rischio legati alla disciplina sportiva e ai vari luoghi o movimenti inerenti allo sport. I rischi considerati riguarderanno sia l’attività agonistica che quella amatoriale. Gli elementi riscontrati serviranno per definire i protocolli utili al ritorno alla piena attività sportiva.
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