“L’anno prossimo avrei compiuto 39 anni, per me è controproducente: sono d’accordissimo con questa decisione. In primis viene la salute delle persone. Il pugilato è uno sport di contatto, oggi il limite l’hanno portato a 40. Speriamo di vincere la mia Olimpiade a 39 anni e magari portare anche la bandiera come Antonio Rossi (ride ndr)“. Così Clemente Russo ha commentato la decisione del Cio e del Governo giapponese di posticipare di un anno le Olimpiadi di Tokyo 2020. “Devo ottenere ancora il pass perché a Londra sono stato male, ma avrò l’ultima chance a Parigi e spero di qualificarmi per l’Olimpiade dell’anno prossimo“, ha concluso il pugile italiano.
Pugilato, Clemente Russo: “Rinvio Tokyo 2020? La salute viene prima di tutto”
Clemente Russo - Foto Luca Nava