
Boxe Parigi 2024 - Foto ANP REMKO DE WAAL /ANP/Sipa USA
La boxe è pronta a tornare protagonista dei Giochi Olimpici anche Los Angeles 2028. “La mattinata per il comitato esecutivo è stata piena di eventi. È stata presa una decisione, che riguarda la reintroduzione della boxe nel programma delle Olimpiadi di Los Angeles 2028. Dopo il riconoscimento provvisorio della World Boxing a febbraio, eravamo nella posizione di prendere questa decisione. È una raccomandazione, che dovrà essere valutata nel corso della sessione, ma siamo fiduciosi che venga approvata e che i boxer avranno la certezza di poter partecipare ai Giochi, se le federazioni nazionali sono riconosciute dalla World Boxing”. Lo ha dichiarato il presidente del Cio, Thomas Bach, in un punto stampa alla vigilia del via ufficiale alla 144esima sessione del comitato a Costa Navarino, in Grecia.
LA SODDISFAZIONI DE WORLD BOXING E FPI
Ovviamente entusiasta World Boxing, la nuova federazione internazionale del pugilato Elite, nata per volontà del Cio in contrasto con l’Iba: “World Boxing accoglie con gioia la decisione del Comitato Esecutivo del Comitato internazionale olimpico (Cio) di proporre alla 144/a Sessione del Cio stesso, che avrà luogo in Grecia, a Costa Navarino, l’inclusione del pugilato nel programma dei Giochi Olimpici di Los Angeles 2028″.
Anche il presidente della FPI Flavio D’Ambrosi ha commenta la decisione dell’Esecutivo del Cio: “Ringrazio il presidente della World Boxing, Boris Van der Vorst, per gli sforzi profusi. La Fpi ha saputo posizionare, attraverso il suo presidente e i dirigenti federali, il pugilato italiano all’interno del movimento olimpico. Grazie alla decisione di traghettare la federazione italiana all’interno di World Boxing, oggi il pugilato italiano può vivere e i suoi pugili, uomini e donne, possono sognare il traguardo olimpico”. “Il cordone ombelicale con il vecchio sistema si è rotto definitivamente”, conclude D’Ambrosi.

BACH ANALIZZA TEST EVENT MILANO-CORTINA
“Abbiamo ricevuto un report molto preciso e promettente su Milano-Cortina 2026, in particolare riguardo i test event che sono stati molto apprezzati da tutti i partecipanti, sia dagli atleti che dalle rispettive federazioni. Apprezziamo anche il fatto che già adesso, un anno prima delle Olimpiadi, sono stati venduti 600.000 biglietti su un totale di 1,5 milioni. Apprezziamo ancora di più la ricerca che ci è stata presentata e che mostra quanto siano entusiasti gli italiani riguardo questi Giochi – ha aggiunto Bach -. L’84% degli intervistati crede che i valori olimpici possano promuovere l’inclusione sociale e che lo sport sia un mezzo per il cambiamento. Inoltre, viene confermato, come già visto a Parigi 2024, che ci siamo riconnessi con i giovani”.

Photo: Maxim Thoré / BILDBYRÅN / kod MT / MT0619
3×3 basket olympic games olympics os ol olympiska spel olympiske leker paris 2024 paris-os paris-ol -3 bbeng presskonferens (Photo by MAXIM THORE/Bildbyran/Sipa USA)
“REINTEGRO RUSSIA? CONDIZIONI CHIARE”
“Le condizioni sono chiare, devono seguire le regole. Chi segue le regole è ben accetto nel movimento olimpico, chi non le accetta no. La palla è in mano al comitato russo”. Così il presidente del Cio risponde a chi gli chiede un commento sul possibile reintegro di Russia e Bielorussia nello sport mondiale.
Questo sarà uno dei temi che dovrà affrontare il nuovo presidente del Cio, che verrà eletto giovedì. Non è in corsa Bach, che lascia la guida dopo dodici anni: “Credo che sia il momento giusto per lasciare. Siamo in una nuova era, che necessita di un nuovo leader”. A proposito di politica, Bach consiglia al suo successore “la neutralità. In questa situazione geopolitica, in cui si sta creando un nuovo ordine mondiale, ci possono essere tentativi di alcuni blocchi di attirare a sé il movimento olimpico. Se dovesse succedere, il movimento diventerebbe solo uno strumento politico per dividere ancora di più il mondo”.