
Eti Qamili - Foto FPI
Buona la prima per Eti Qamili, uno dei quattro pugili azzurri impegnati al City Global Theatre di Riyadh, teatro del WBC Boxing Grand Prix, l’evento organizzato dall’omonima sigla pugilistica e da Riyadh Season. L’azzurro, peso piuma, batte l’ucraino Ihor Semonchuk per decisione unanime e stacca il pass per gli ottavi di finale, dove dovrà vedersela contro il francese Yoni Valverde, che ha battuto il cinese Zhou Runqi. Gli altri tre azzurri impegnati nel torneo – Fiorenzo Priolo (Pesi Superleggeri), Giovanni Sarchioto (Pesi Medi) e Davide Brito (Pesi Massimi) – saliranno sul ring tra il 18 e il 20 aprile, giorno di chiusura di questa prima tappa del WBC Boxing Grand Prix.
Il racconto del match
Entrambi i pugili sfoggiano la guardia ortodossa. Qamili ha varietà di colpi e lo dimostra già dal primo round. La prima fase di studio è seguita da una serie di tentativi dell’azzurro, che interpreta bene il piano gara: sa quando tenere alti i guantoni, quando gestire il ritmo e quando attaccare. Parte forte con il jab e con qualche colpo al corpo, ma si fa notare anche per un ottimo montante che passa la guardia. Semonchuk però non sta a guardare e riesce a trovare la misura in alcuni incroci pericolosi negli ultimi istanti della ripresa inaugurale. Dopo due round l’equilibrio regna sovrano. Il punteggio provvisorio (pubblicato dopo la seconda e la quarta ripresa) vede Qamili avanti per uno dei due giudici 20-19, ma non per gli altri due che assegnano una ripresa a testa.
L’azzurro suggella il vantaggio e convince gli altri due giudici nei round successivi. Nel quinto la gestione del ring da parte di Qamili è perfetta: aggressivo nell’approccio, ma anche bravo ad eludere i colpi avversari. A Semonchuk vengono concesse le briciole, ma all’angolo c’è qualcosa da rimproverare: “Fai lavorare lui e tieni su le mani”, urlano. La stanchezza si fa sentire, ma Qamili, pur subendo qualcosa negli istanti finali, chiude un ottimo match. Si tratta della quindicesima vittoria in carriera per l’azzurro, che si conferma imbattuto.