Tyson Fury - Mike DiDomizio CC BY-SA 4.0
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“Questa è la verità, la verità del Vangelo: ho finito. Io sono felice, sono in salute, ho ancora il cervello, posso ancora parlare. Ho una bellissima moglie, ho sei figli e la boxe è uno sport molto pericoloso, basta un solo colpo sfortunato e potresti non alzarti più”. Con queste parole, Tyson Fury prova a mettere a tacere le voci che hanno rilanciato un possibile ripensamento dopo il ritiro in seguito alla vittoria su Dillian Whyte che è valsa la difesa del titolo dei pesi massimi Wbc. Si era parlato della volontà di sfidare il campione Wba, Ibf e Wbo Oleksandr Usyk, oppure di dare la rivincita a Anthony Joshua. Ma Fury ha aggiunto: “Lascio da campione, sono solo il secondo uomo nella storia a ritirarsi campione imbattuto dei pesi massimi. I soldi? Ne ho abbastanza per avere tutto ciò di cui ho bisogno. Sono stato sempre in viaggio negli ultimi dieci anni, in tutto il mondo, per la boxe. Ora avrò tempo per essere padre o marito, fratello o figlio. Ho bisogno di questo tempo per me. Volevo solo uscire dalla cima, con il botto. Quasi 100.000 a Wembley, non dimenticheranno tanto presto il ‘Gypsy King’, e nessuna somma mi farà tornare dalla pensione, perché sono molto felice”.
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