
Alfred Cromwell Commey - Foto Sasa Miljevic/PIXSELL
Bilancio negativo per l’Italia nella quarta giornata del Torneo Strandja, evento internazionale di boxe in corso di svolgimento a Sofia in Bulgaria. La squadra azzurra, guidata dal nuovo corso del direttore tecnico Giovanni De Carolis, ha infatti collezionato una sola vittoria a fronte di quattro sconfitte odierne. L’unico sorriso azzurro porta il nome di Gabriele Guidi Rontani, portacolori dell’Esercito che nei 71 kg ha avuto la meglio per 5-0 sull’azero Hasanov accedendo così alla semifinale che sabato lo vedrà opposto al kazako Ablaikhan Zhussupov, che ha avuto la meglio sull’ucraino Oleksii Shyriaiev. Guidi Rontani si aggiunge così all’elenco dei semifinalisti italiani a Sofia, raggiungendo Angela Carini, Rebecca Nicoli e Melissa Gemini che invece scenderanno sul ring nella giornata di domani.

Per il resto invece solo sconfitte in questo giovedì bulgaro, a cominciare da Alfred Cromwell Commey (Fiamme Oro), che negli 80 kg si è arreso per 5-0 all’inglese Dimeji Shittu dopo aver superato martedì l’uzbeko Ismailov per 3-2. “Ho pagato a caro prezzo le leve molto lunghe del mio avversario – ha spiegato Commey a fine match tramite i social della Federazione Italiana Pugilato – Ho perso contro un pugile molto abile, anche se scomposto. Sicuramente avrei potuto fare qualcosa in più, forse riaccorciare di più prima di attaccare. Ora tornerò in palestra a lavorare per poi prendermi quelle soddisfazioni che mi merito.”
Niente da fare anche per Gianluigi Malanga nei 67 kg: l’atleta delle Fiamme Azzurre aveva aperto la spedizione italiana a Sofia con una vittoria nella giornata di lunedì, ma stavolta si è dovuto arrendere per 5-0 sotto i colpi dell’azero Zaur Gahramanov. Saluta il torneo anche Remo Salvati (Esercito) nei 75 kg, battuto anche lui per 5-0 dal kazako Sabirzhan Akkalykov. Infine è arrivata anche la battuta d’arresto nei 57 kg per Michele Baldassi (Fiamme Azzurre), che sempre per 5-0 ha alzato bandiera bianca contro l’azero Zalimkhan Suleymanov.
Il programma delle semifinali: domani tre azzurre sul ring, c’è Carini
Nella giornata di domani ecco che tre pugili azzurre si giocheranno l’accesso alla finale del torneo nelle rispettive categorie di peso. Sarà una triplice sfida tra Italia e Kazakistan. Attesa per Angela Carini (Fiamme Oro), che reduce dall’ottavo titolo italiano in carriera cercherà di accedere alla finale dei 63 kg battendo Laura Yessenkeldi, che nel proprio match inaugurale ha sconfitto la greca Olga-Pavlina Papadatou. Rebecca Nicoli (Fiamme Oro) sarà invece impegnata nella semifinale dei 60 kg in cui sarà opposta a Rimma Volossenko, che a sua volta ha superato una greca come Sofia Legaki nel turno precedente. Sarà anche la volta di Melissa Gemini (LZ Fanum Viterbo), opposta nei 75 kg a Anastassiya Bayazitova, giustiziera della cinese Qian Li nel primo turno. Come detto in precedenza, sabato sarà poi la volta di Gabriele Guidi Rontani, che porterà a quota quattro il conto delle semifinali italo-kazake sfidando Ablaikhan Zhussupov.
Obiettivo al Brasile: dal 29 marzo c’è la World Boxing Cup
Il torneo di Sofia è una prima tappa del nuovo corso della boxe italiana verso la World Boxing Cup, in calendario dal 29 marzo al 6 aprile in quel di San Paolo sotto l’organizzazione della Confederaçao Brasileira de boxe. Si tratta del primo evento 2025 della World Boxing, la federazione internazionale che punta ad organizzare il torneo olimpico di pugilato a Los Angeles 2028. Gli Azzurri saranno in Brasile già dal 22 marzo per effettuare un training camp. Il torneo brasiliano sarà l’occasione per testare anche le nuove categorie di peso per Youth e Elite: maschili 50 Kg, 55 Kg, 60 Kg, 65 Kg, 70 Kg, 75 Kg, 80 Kg, 85 Kg, 90 Kg, 90+ Kg; e femminili 48 Kg, 51 Kg, 54 Kg, 57 Kg, 60 Kg, 65 Kg, 70 Kg, 75 Kg, 80 Kg, 80+ Kg.