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“Non c’è un modo migliore per iniziare il 2022. Partire così è da dieci e lode. Questo è uno degli incontri più importanti che si possono raggiungere in carriera, la semifinale mondiale ti dà il lancio per tante altre opportunità. Non puoi dire di no a una chance così. Non importa dove si disputa, contro quale avversario: devi salire sull’aereo e partire a mille, fiducioso sempre nei tuoi mezzi. La OPI è stata in gamba davvero a portarmi su un incontro di questo livello, dopo tante vicissitudini per altri match che avrei dovuto disputare”. A parlare è Mohammed Obbadi (22-1-0, 13KO) che a Monterrey, in Messico, sfiderà il filippino Jade Bornea per l’eliminatoria ufficiale per il titolo mondiale IBF dei pesi supermosca. Chi vince, sarà lo sfidante ufficiale del campione in carica, Jerwin Ancajas.
Un’opportunità storica, che può dare la svolta di una carriera: “Questi giorni sono lunghissimi. Sono gli ultimi, ma sono i più duri. Ogni giorno che passa non vedo l’ora che arrivi il 14 gennaio. Il training camp sta andando bene, stiamo in fase di mantenimento su tutti gli aspetti, dal peso alla preparazione atletica. Sono stati tre mesi ottimi di lavoro durissimo che darà i suoi frutti. Con il mio team stiamo lavorando su esplosività, forza, e anche sull’andare eventualmente alla lunga distanza”, ha detto al sito della Opi. E sul prossimo avversario: “Bornea è imbattuto, ha fatto con pugili buoni, ma siamo pronti a qualsiasi possibilità. Non ci sono problemi. Ci aspetteremo di tutto, e daremo il massimo”.
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