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Immaginate di portare il nome di una leggenda di boxe e di ritrovare l’idolo della vostra infanzia all’angolo opposto in un combattimento. È il caso di Tyson Fury. Il campione del mondo dei pesi massimi il prossimo 28 ottobre sfiderà la star delle Mma, Francis Ngannou che per il suo debutto nella boxe ha scelto Mike Tyson come allenatore d’eccezione. L’ex campione Ufc ha chiesto aiuto a Tyson per preparare una sfida che lo vede chiaramente sfavorito. Ngannou è al debutto sul ring, dopo essere stato campione dei pesi massimi nella divisione di Dana White. Poi la rescissione contrattuale, la firma con la promozione statunitense PFL e il debutto nella boxe. Intanto Fury si dice rattristato per la scelta di Tyson. “L’uomo di cui porto il nome, una leggenda, deve andare contro di me e poi uscirne da perdente, è triste”, ha detto il Gypsy King. “Penso che sia triste e penso che dovrebbe stare nel mio angolo, non in quello avversario. Ma gli affari sono affari e capisco che si tratta strettamente di affari. Non importa cosa insegna a questo ragazzo, non importa quanto allenamento di boxe faccia, ognuno ha un piano finché non riceve un pugno in faccia. E non sono sicuro di chi lo abbia detto, ma è vero. Hanno tutti un piano finché non vengono schiaffeggiati in bocca”, ha aggiunto a modo suo Fury. Non è il primo incontro della storia tra un pugile e un atleta di Mma. Il 26 agosto 2017 Conor McGregor salì sul ring contro la leggenda Floyd Mayweather perdendo nettamente ai punti. Nonostante il contributo di Mike Tyson, anche questo epilogo sembra già scritto.
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