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Matteo Signani da urlo. L’espertissimo pugile italiano a 43 anni si è ripreso con merito il titolo europeo dei pesi medi contro il francese Anderson Prestot, battendo il campione per ko tecnico con un violentissimo gancio sinistro che manda al tappeto il transalpino. Si tratta del dodicesimo ko tecnico su trentadue vittorie per l’azzurro, che dopo quattro mesi e mezzo dalla bruciante sconfitta si rifà con gli interessi. Una vittoria meritatissima festeggiata con il cappello della Guardia Costiera di cui fa parte, una serata da incrorniciare in quel di Savignano sul Rubicone.
Dopo due round iniziali interlocutori, le cose si mettono non benissimo per Signani, che subisce un pesantissimo montante destro da parte del francese. E’ la svolta in positivo però, perché l’azzurro barcolla ma raddrizza la barra e da questo momento in avanti trova coraggio e spirito d’iniziativa. E’ così che, in un crescendo rossiniano, si susseguono colpi pesanti e pieni, un montante a segno, due destri davvero insidiosi e il francese barcolla e si aggrappa al corpo dell’azzurro. E’ il momento di accelerare e nella sesta ripresa c’è un altro gancio violento che il transalpino sente. E’ il preludio alla raffica di colpi che mette al tappeto il campione in carica, dopo otto secondi si rialza ma per l’arbitro, correttamente, non è in grado di proseguire.
Signani ha commentato con soddisfazione questa vittoria: “A volte mi addormento un po’, poi mi sveglio e si va. E’ andata bene, ci sono e non mollo, alla mia età se voglio ottenere qualcosa con serietà ce la si fa. Ringrazio tutti, soprattutto la Guardia Costiera, la mia famiglia, i miei animali e tutti quanti”.
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