Un verdetto che farà discutere: Katie Taylor batte Amanda Serrano per decisione unanime (tutti i giudici le assegnano un 95-94) e difende i titoli WBA, WBC, IBF, WBO, IBO e The Ring dei pesi superleggeri, confermandosi la regina indiscussa della sua categoria di peso. Un match equilibrato, feroce, a tratti brutale. La prima a rompere gli indugi è Serrano che scuote Taylor con un sinistro pericolosissimo nel primo round. L’irlandese cresce nella terza ripresa e a pesare sul rendimento di Serrano è un vistoso taglio sul sopracciglio destro causato da una testata accidentale, che spinge l’arbitro a fermare momentaneamente l’incontro per permettere al medico di controllare la ferita. Il match però va avanti. E un’altra testata involontaria nell’ottavo round costa a Taylor la detrazione di un punto. L’equilibrio della contesa viene riassunto nell’atteggiamento delle due pugili nella decima e ultima ripresa: il verdetto è incerto ed entrambe si lanciano quindi all’assalto, con uno scambio feroce di colpi.
“Sapevo che sarebbe stata una vera e propria lotta, una vera e propria guerra – ha detto Taylor dopo il verdetto tra i fischi del pubblico -. Grazie a Dio sono uscita dalla parte dei vincitori. Grazie ad Amanda, è una campionessa fantastica. Abbiamo concordato 12 round da tre minuti nel nostro prossimo incontro”. E ancora: “Questo è ciò che fa un pugile: ci alleniamo per essere in grado di riprenderci da quei colpi. È una pugile dura. Una guerriera molto tosta. Ero preparata per questo. Non mi interessa se i commentatori o la folla non sono d’accordo con il risultato. Gli unici pareri che contano sono quelli dei giudici a bordo ring”, ha aggiunto. “Non ero assolutamente d’accordo con la detrazione dei punti. Di sicuro non stavo giocando sporco. A volte diventa dura lì dentro. Questo è un momento incredibile per la boxe femminile. Abbiamo messo in scena un altro spettacolo incredibile”, ha aggiunto.
L’abbraccio tra le due pugili non cancella le polemiche. “Ogni volta che ti procuri un taglio fa male. Ti entra il sangue negli occhi. Lei continuava a colpirmi con la testa, ma lo sapevamo fin dall’inizio, dal primo combattimento. Non riguarda solo il mio incontro, lo ha fatto anche con Chantelle Cameron. Ascolta, sono portoricana. Non importa quanti tagli ho, combatterò fino alla fine”, le parole di Serrano. Ci sarà un terzo incontro.